“Le relazioni sociali sono il midollo dell'ecologia.”
Il piacere che danno una conversazione animata, un pranzo tra amici, un buon ambiente di lavoro, una città dove ci si sente bene, la partecipazione a questa o quella forma di cultura (professionale, artistica, sportiva ecc.), e più in generale tutte le relazioni con gli altri. La maggioranza di questi “beni”, la cui base per eccellenza è la vitasociale, esistono soltanto se se ne gode insieme. Il “relazionale” è la parte migliore delle gioie (e dei dolori) dell’esistenza.
“La fuoriuscita dal sistema produttivista e lavorista attuale presuppone un’organizzazionesociale completamente differente, nella quale il tempo libero e il gioco vengono valorizzati accanto al lavoro e le relazioni sociali prevalgono sulla produzione e il consumo di prodotti deperibili.”
“Dimmi con chi vai e ti dirò chi odi.”
“Frequento il mondo degli attori da sempre.”
“Disprezzavano la mediocrità in cui si traducono i comuni rapporti umani.”
“Solo se una persona ti intimidisce può far vacillare le tue idee.”
“Riusciamo a vedere attraverso gli altri, soltanto quando vediamo attraverso noi stessi.”
“Una persona sradicata e sola sviluppa una dipendenza dalla gentilezza degli sconosciuti, ma non per ottenere qualcosa di concreto e materiale ma di morale.”
“La morte pone fine alla vita, non ad una relazione.”
“Se pensi che sia difficile conoscere gente nuova non hai mai raccolto la pallina da golf sbagliata.”
“Quando smetterò spero di essere ricordato per essere stato un bravo ragazzo. Mi piacefare gol, però mi piace anche avere degli amici in squadra.”
“Chi pratica poco cogli uomini, difficilmente è misantropo. I veri misantropi non si trovano nella solitudine, si trovano nel mondo. Lodan quella, sì bene; ma vivono in questo. E se un che sia tale si ritira dal mondo, perde la misantropia nella solitudine.”
“Tanto è necessaria l'arte nel viver con gli uomini che anche la sincerità e la schiettezza conviene usarla seco loro con artificio.”
“Come altrove è il maggior pregio il rispettar gli altri, il risparmiare il loro amor proprio, senza di che non vi può aver società, il lusingarlo senza bassezza, il procurar che gli altri sieno contenti di voi, così in Italia la principale e la più necessaria dote di chi vuole conversare, è il mostrar colle parole e coi modi ogni sorta di disprezzo verso altrui, l’offendere quanto più si possa il loro amor proprio, il lasciarli più che sia possibile mal soddisfatti di se stessi e per conseguenza di voi.”