“Perché arrivato in Asia mi ci sono sentito così tanto a casa che ci sono rimasto? Perché il caldo dei tropici non mi stanca e mi siedo a gambe incrociate senza difficoltà? Il fascino dell’esotico? La voglia di andar più lontano possibile da quel mondo di miseria dell’infanzia? Forse. O forse aveva ragione il cieco, se voleva dire che, non il mio corpo, nato certo dai miei genitori, ma qualcos’altro in me veniva da un’altra fonte, con un bagaglio di vecchidesideri e la nostalgia di altre latitudini conosciute prima: prima di questa vita.”