“Sono un registra frustrato nel corpo di un attore.”
“I temi sociali non possono non far parte del mio cinema, in quanto ho ancora la ferma convinzione del valoreetico della mia professione.”
“Io penso che un regista debba avere una memoria vivida della propria infanzia e ricordarsi soprattutto con assoluta chiarezza di quello che lo ha emozionato nei primi anni.”
“Mi piacefarefilm realistici.”
“Mi piacerebbe saper dirigere le serie tv, perché garantiscono un introito sicuro.”
I mie dieci comandamenti? I primi nove recitano "Non rompete le scatole", mentre l'ultimo dice più o meno così: "L'ultima parola spetta a te".
“La ripresa a distanza ravvicinata è di valore tanto quanto una briscola quando si gioca a bridge.”
“Il miglior regista è quello che non si vede.”
“Non ero il tipo di persona che scrive rivelazioni profonde. Se la gente vede un mio film e poi si siede a parlarne per 15 minuti, quella è una buona ricompensa, credo.”
“Non pensare che sappia quali sono i tuoi film. Sei tu a girare quelli di Mickey Mouse?”
“Non puoi raccontare una storia e non avere un filo conduttore.”
“E' fondamentale per un regista conoscere la materia che sta trattando, studiare il copione e sapere la verità.”
“La fase di pre-produzione è fondamentale: se scegli bene gli attori hai già fatto gran parte del lavoro.”
“Tom [Lockwood] ed io abbiamo due stili che si integrano alla perfezione.”
Sono a casaseduto davanti alla TV quanto il telefono suona, e una voce dall'altra parte dice: "Le piacerebbe essere l'uomo vodka di quest'anno?"; io rispondo: "No, sono un artista, e non faccio pubblicità, non sono un ruffiano, non bevo vodka e se lo facessi non berrei la vostra!"; e lui: "Peccato, paghiamo 5 milioni di dollari..."; e io: "Attenda in linea, per favore, le passo il signor Allen...".