“Io penso che non faccia male riconoscere ogni tanto che l'intero paese non è in fiamme, che ci sono persone nel paese oltre ai politici, ai presentatori, e ai criminali.”
“Nel secolo scorso, il cinema è stato la sintesi di letteratura, pittura e altre arti: parlo del cinema d'autore, non di quello industriale. Mi ha sempre ossessionato l'idea che un film, con la persuasione delle immagini, potesse rovesciare l'accaduto, la realtà: in una parola, la storia.”
“Non posso soffrire la preoccupazione intollerabile dei romanzi per la realtà.”
“Il reale è sempre al suo posto.”
“La prima impressione di un'opera d'arte è la sua diversità dalla realtà.”
“La vita è una serie di cambiamenti spontanei e naturali. Non opporre loro resistenza: questo crea solo dispiacere. Lascia che la realtà sia realtà. Lascia che le cose scorrano naturalmente in avanti in qualsiasi modo loro piaccia.”
“Abitiamo sia i regni reali che quelli immaginari da parecchio tempo.”
“L’uomo ha una visione alquanto statica del mondo, accidentalmente o deliberatamente impostagli dalle catene delle associazioni condizionate. L’uomo è convinto che il marchio impresso su di lui sia la realtà.”
“Nella vitareale, vi assicuro, non c'è nulla che si chiami algebra.”
“Si può chiudere un occhio sulla realtà, ma non sui ricordi.”
“L’intuizione, in genere, non si accorge se ciò che ci circonda si muove alla nostra stessa velocità, e se il moto è uniforme e non accelerato non proviamo nessuna sensazione di spostamento.”
“Quando enormi quantità di atomi si uniscono a formare gli oggetti macroscopici (aeroplani, ponti e robot), gli inquietanti e controintuitivi fenomeni quantistici, con il loro carico di incertezza, sembrano cancellarsi a vicenda e riportare i fenomeni nell’alveo della precisa prevedibilità della fisica newtoniana.”
“Non è l’incertezza della misurazione a nascondere la realtà; al contrario, è la realtà stessa a non fornire mai certezze nel sensoclassico-galileiano del termine, quando si esaminano fenomeni a scala atomica.”
“L’uomo che ha realmente l’urgenza di scoprire cosa sia la verità, vive soltanto in ciò che è.”
“Nei simboli si osserva un vantaggio nella scoperta che è maggiore quando esprimono concisamente l'esatta natura di una cosa e nel contempo la raffigurano; allora infatti la fatica del pensiero è fantasticamente ridotta.”