“Tu puoi decidere che tipo di re vorrai essere!”
“Il remoderno è diventato un'appendice vermiforme: inutile quando è tranquillo; in pericolo di rimozione quando è invadente.”
“Rimettimi sulla terra, e preferirei essere uno schiavo nella casa di qualche uomo senza terra... che re di tutti questi uomini che con la vita hanno chiuso.”
“Oggi non sono solo i nostri re a non conoscere la matematica, ma i nostri filosofi non conoscono la matematica e - per andare un passo oltre - i nostri matematici non conoscono la matematica.”
“Sarai re se agirai rettamente.”
“Non sai che i re hanno le mani lunghe?”
“Gli uomini si divertono a inseguire una palla o una lepre: è il piacere persino dei re.”
“Il potere dei re si fonda sulla ragione e sulla follia del popolo, ma molto più sulla follia. La più grande e importante cosa del mondo ha per fondamento la debolezza. Si tratta di un fondamento mirabilmente sicuro, perché non vi è nulla di più certo della debolezza del popolo. Quanto invece, come la stima della saggezza, si fonda sulla sana ragione, è mal fondato.”
“Pure il primo dei Savoia non dev’essere stato che un bandito di strada, e l’ultimo canta a Sanremo.”
“Noto che è impossibile per i re far fare le cose in modo economico come fanno gli altri uomini.”
“Le disgrazie sono tegole che cascano sul capo dei Re come su quello dei sudditi, e non c’è allegrezza senza che ci sia mescolato qualche dispiacere.”
“Mi stai chiedendo di guardare il tuo esercito e tremare; ebbene lo guardo e vedo 50000 soldati venuti a combattere per le brame di un re!”
“Immagino un re che combatte le sue guerre... sarebbe un evento raro.”
“C'è qualcosa dietro al trono più grande del Re stesso.”
“Ogni re deriva da una stirpe di schiavi ed ogni schiavo ha dei re tra i suoi antenati.”