“La persona entra e dice: Non mi sento 'mai' sicuro di me. E io le chiedo: Ne sei sicuro? Assolutamente!”
“Penso che il futuro della psicoterapia e della psicologia sia nel sistema scolastico. Dobbiamo insegnare a ogni bambino come evitare di disturbare se stesso o come superare il disturbo quando si verifica.”
Come regola generale, non fidarti mai di coloro che sono stati in terapia per più del 15 per cento della durata della loro vita. Le parole mi dispiace e sono in errore saranno completamente scomparse dal loro vocabolario. Potranno accoltellarti, spararti, rompere le cose nel tuo appartamento, direcoseorribili dei tuoi amici e della tua famiglia, e poi giustificare questo disgustoso comportamento dicendo: "Certo, ho messo il tuo cane nel microonde. Ma mi sento meglio per averlo fatto".
“Agli psicoterapeuti capita ogni tanto di ascoltare dai loro pazienti storie 'impossibili', più simili ai sogni che alla realtà. Storie di cui si stenta a comprendere i motivi che le hanno originate. Per chi è estraneo alla vicenda sembra incredibile che una persona abbia potuto accettare certe condizioni o comportarsi in modi tanto insensati. Quando, però, ricostruendo la vicenda esistenziale del paziente se ne scopre la chiave di lettura, tutto diventa improvvisamente chiaro.”
“Come dice il Buddha, per eliminare la sofferenza occorre rimuovere la causa. E se la causa della sofferenza nevrotica è l'autoimmagine infantile di sè occorre rimuovere l'autoimmagine infantile di sé... e sostituirla con l'autoimmagine adulta... Ma come? Nello stesso modo in cui si forma l'autoimmagine in condizioni naturali. Attraverso la suggestione... Ecco in cosa consiste praticamente la psicoterapia evolutiva. In una suggestione che agisce a livello inconscio.”
“La psicoterapia evolutiva ha come proprio primo obiettivo la costruzione di un'autoimmagine adulta... Il processo di strutturazione della personalità avviene fondamentalmente nella memoria, cioè nell'inconscio. Perché è nell'inconscio che esso si costruisce. Ma la partecipazione della mente cosciente è necessaria. È infatti la mente cosciente, che attua il processo di introiezione degli input suggestivi.”
“L'invenzione della psicoterapia evolutiva è stata, come molte altre invenzioni, casuale. Avevo provato tutte le metodiche conosciute, con le persone che soffrivano di insicurezza, paura, ansia, depressione, angoscia, attacchi di panico. Ma inutilmente. Naturalmente tutte terapie basate sul dialogo. Ma hai mai provato a convincere a parole uno che soffre di attacchi di panico che la deve smettere? O a guarire uno che soffre di depressione semplicemente parlandogli?”
“La psicoanalisi non è il solo modo di risolvere i conflitti interiori. La vita stessa rimane ancora uno psicoterapeuta molto efficace.”
“Lo psicoterapeuta che non ha fatto luce in sé stesso non può nemmeno illuminare bene il malato, perché nel modo in cui opera divengono costantemente attivi impulsi imprevisti ed estranei.”
“Uno psicoterapeuta che non può aiutare sé stesso, non è nemmeno capace di aiutare veramente il malato.”
“Terapia? Io non ne ho bisogno. I ruoli che scelgo sono la mia terapia.”
“Si presume generalmente che il medico curante debba avere una linea di condotta. Ma mi sembra che, specialmente per la psicoterapia, sia consigliabile che il medico non si prefigga una meta troppo precisa. È difficile che egli sappia, meglio della natura e della volontà di vivere della persona malata, ciò che è necessario.”
“Sebbene il paziente entri in terapia insistendo sul fatto che vuole cambiare, il più delle volte ciò che vuole veramente è rimanere lo stesso e che il terapeuta lo faccia sentire meglio.”
“Essere in terapia è bello. Io passo un ora solo parlando di me stessa. È come essere un ragazzo ad un appuntamento.”
“Ho una nevrosi classica e ciò da molta sicurezza al mio analista.”