“È abbastanza difficile dire cos'è che dà la felicità; la povertà e il benessere hanno entrambi fallito.”
“Ho incontrato per la via un giovane poverissimo che era innamorato: aveva un vecchio cappello, la giacca logora, l'acqua gli passava attraverso le suole delle scarpe e le stelle attraverso l'anima.”
“Chi è soddisfatto è inesorabile. Per il satollo, l'affamato non esiste.”
“La povertà e la civetteria son due fatali consigliere: una brontola, l'altra consiglia, e le belle figlie del popolo le hanno allato entrambe, le sentono parlare al loro orecchio, ciascuna dalla sua parte.”
“È dell'inferno dei poveri che è fatto il paradiso dei ricchi.”
“La povertà nei giovani, quando riesce, ha questa magnifica prerogativa, che volge tutta la volontà verso uno sforzo e tutta l'anima verso una aspirazione; la povertà mette subito a nudo la vita materiale e la rende ripugnante, dando perciò inesprimibili slanci verso la vitaideale. Il giovanotto ricco ha mille distrazioni brillanti e volgari, le corse, la caccia, i cani, il tabacco, il gioco, la buona tavola e il resto: occupazioni delle basse sfere dell'anima, a spese delle sfere alte e delicate. Il giovanotto povero s'arrabatta per guadagnarsi il pane; mangia, e quando ha mangiato gli resta solo la meditazione. Va agli spettacoli gratuiti che Dio concede; guarda il cielo, lo spazio, gli astri, i fiori, i fanciulli, l'umanità nella quale soffre e la creazione nella quale si estasia e guarda tanto la umanità, da veder l'anima, così come guarda tanto la creazione, da veder Dio. Sogna e si sente grande; sogna ancora e si sente tenero. Dall'egoismo dell'uomo che soffre passa alla compassione dell'uomo che medita, e un mirabile sentimento sboccia in lui, l'oblio di se stesso e la pietà per tutti; e pensando ai godimenti innumerevoli che la natura offre, regala e prodiga alle anime aperte e nega alle anime chiuse, finisce per compiangere, egli, milionario dell'intelligenza, i milionari del denaro. Ogni odio se ne va dal suo cuore, a mano a mano che ogni luce entra nel suo spirito. Del resto, è proprio infelice? No. La miseria d'un giovane non è mai miserabile. Per povero che sia, il primo giovanotto venuto, colla sua salute, la forza, il passo svelto, gli occhi scintillanti, il sangue che gli circola con impeto, i capelli neri, le gote colorite, le labbra rosee, i denti bianchi e l'alito puro farà sempre invidia ad un vecchioimperatore. Eppoi, ogni mattina egli si rimette a guadagnarsi il pane; e mentre le mani guadagnano il pane, la spina dorsale acquista fierezza e il cervello le idee. ”
“La prima prova della carità, nel prete, è la povertà.”
“Cento lire, - pensò Fantina, - Ma dove posso trovare un mestiere da guadagnare cento soldi al giorno?... Via vendiamo il resto!... E la sventurata divenne prostituta.”
“La povertàmoderna associa all'assenza di potere sulle circostanze esterne una perdita di potenza personale.”
“Il nostro sistema scolastico è a doppio binario: quello ricco porta all'università di Yale, quello povero porta a Jail, il carcere.”
“Povertate poco amata,pochi t'hanno desponsata.”
“I poveri sono consapevoli delle privazioni che li colpiscono, mentre i ricchi non si rendono conto dei privilegi di cui godono: ecco in sintesi la logica della divisione in classi della società. ”
“Io penso che sia così che è iniziato a Chicago. Un gruppo di persone a New York ha detto, Cavoli, mi sto godendo il crimine e la povertà, ma non fa freddo abbastanza. Andiamo ad Ovest.”
“La contentezza è la banca dei poveri.”
“Senza economie nessuno potrà essere mai ricco; facendo economie pochi saranno poveri.”