“I viaggiatori sono come i poeti: una razza quasi sempre arrabbiata.”
“Il poeta non inventa i temi delle proprie fantasticherie, che esistono al di fuori di lui e gli sono precedenti, risalendo alla tradizione popolare e all'immaginazione dei poeti che lo hanno preceduto.”
“Per un poeta il semplice fatto di comporre una poesia sembra la soluzione per risolvere il problema della verità, ma solo un problema d'arte può trovare la sua soluzione nell'arte.”
“Individuare gli scopi della vita e rendere gli individui coscienti del loro valore non è compito della scienza; è compito del mistico dell'artista del poeta.”
“Un poeta prima di ogni altra cosa, e un giullare, un dissacratore che sapeva sdrammatizzare ma senza esseresuperficiale.[Riferito a Rino]”
“Un creatore di versi che ha lasciato la sua parte di pazzia nel mondo, è questa la grande differenza che c’è tra i poeti e i matti, il destino della pazzia che li ha colti.”
“Coloro che sperano di diventarefilosofi studiando la storia della filosofia dovrebbero, piuttosto, ricevere da essa l'idea che filosofi si nasce proprio come avviene per i poeti, anzi assai più di rado.”
“Cos’è un antipoeta: un mercante di bare e urne funebri? Un sacerdote che non crede in nulla? Un generale che dubita di sé? Un vagabondo che ride di tutto, anche della vecchiaia e della morte? Un interlocutore suscettibile? Un ballerino a un passo dall’abisso?”
“Il Diavolo può citare Shakespeare per i suoi propri scopi.”
“I poeti sono i non riconosciuti legislatori del mondo.”
“Ogni buon poeta è anche un critico, ma il contrario non è possibile.”
“Essere un poeta, un poeta vero, significava diventare l’Avatar incarnato dell’umanità; accettare il manto di poeta equivaleva a portare la croce del Figlio dell’Uomo, a sopportare le doglie del parto dell’AnimaMadre dell’Umanità. Essere un poeta vero è diventare Dio.”
“Il poeta non deve edificare, deve soltanto allineare.”
“I poeti non sono da analizzare, ma da apprezzare; non bisogna studiarli ma amarli; non sono utili alla conoscenza, ma alla cultura - perché il loro potere è quello di farci apprezzare di più la nostra vita e di consentirci di avere un maggiore controllo sui suoi elementi.”
“Come poeta coltivo i valori più arcaici che ci siano. Risalgono al tardo Paleolitico: la fertilità della terra, la magia degli animali, la visione di potere nella solitudine, l'iniziazione terrificante e la rinascita, l'amore e l'estasi della danza, il lavoro comune della tribù.”