“Ci sono pensieri sordomuti. Chi ha la lingua troppo lunga, può inciamparci.”
“Chi tiene l'acqua in bocca abbia almeno la creanza di non sputarla poi sugli altri.”
“I pettegolezzi, quando invecchiano, diventano miti.”
“Più sono vuote le teste, più sono lunghe le lingue.”
“Se non ti ammazzo di che parla la gente?”
“I pettegolezzi durano soltanto qualche giorno, si spengono molto presto e la verità ha di nuovo il sopravvento.”
“Gli affari di tutti non sono gli affari di nessuno.”
“Se il pettegolezzo non è offensivo e non è infondato, è cronaca.”
“Sai tutto di tutti appena succede, anche quando ’un succede nulla. E senza usci’ da casa. È come la tu’ moglie, però la puoi spengere.”
“Regola fondamentale nel farsi gli affari di persone mai viste né conosciute, è la documentazione delle proprie asserzioni con precisi riferimenti a persone, o ancor meglio a parenti di persone, la cui competenza in materia sia assicurata da una qualsivoglia analogia con la persona in questione; ciò conferisce anche al più ardito sproloquio la struttura rassicurante di un sillogismo.”
“- Vicina di casa: Senta, me levi 'na curiosità!- Ercole: Sì- Vicina di casa: A casa sua c'è qualcuno?- Ercole: Qualcuno? Mi scusi, ma non capisco.- Vicina di casa: Non è che ho pensato male eh, ma siccome mio marito j'è sembrato de vedè qualcuno dietro la finestra, ho detto... mah, sarà la madre, la sorella...- Ercole: E' strano perché io so' orfano e fijo unico signora...”
“- Facchino dell'albergo: C'è Don Nicola che vi vuol parlare.- Omero: E chi è 'sto Don Nicola?- Facchino dell'albergo: Un cornuto.- Omero: Non ti ho mica chiesto i suoi fatti privati...!- Facchino dell'albergo: Ma questo è un fatto pubblico, lo sanno tutti in paese che è cornuto!”
“Penso che stia cominciando a diventaresordo. Ultimamente mi sembra di sentire sempre meno pettegolezzi su di me.”
“Che Dio preferisca gli imbecilli è una una voce che gli imbecilli fanno circolare da diciannove secoli.”
“Quello che gli uomini fanno più fatica a perdonarti è il male che hanno detto di te.”