“Cosa c'è di male nell'essere una persona noiosa?”
“Le vere personalità sono quelle inventate: non c'è grandezza dove non c'è autoviolenza.”
“L'odio, a differenza dell'amore, circoscrive la propria identità. Dimmi chi odi e ti dirò chi sei; dimmi chi ami e ne saprò quanto prima.”
“Diventare 'io' significa prima venir esiliati, fare in modo che ti scaccino dalla città, provocare il confronto, la sfida contro il pattosociale.”
“L'opera di ogni uomo, in letteratura, in musica, in pittura, in architettura o in qualsiasi altra attività, è sempre un autoritratto; e più l'uomo cercherà di nascondersi, più rivelerà il suo carattere suo malgrado.”
“C'è una sola prova infallibile per misurare un uomo: il dolore. Migliora i buoni e peggiora i cattivi.”
“La culturairlandese fa parte di me e non potrei perderla senza al contempo smarrire la mia identità.”
“Per tutta la vita le hanno detto che era bellissima. E quando la vita ti toglie quel dono puoi avere la sensazione che non ti resti nient’altro. E invece c’è dell’altro, dentro. Voglio farle vedere quella bellezza.”
“Non conta ciò che dici, ma ciò che sei e come vivi.”
“La base per giudicare un carattere è conoscere se stessi.”
“Nel temperamentoamericano c’è una qualità, chiamata resiliency, che abbraccia i concetti di elasticità, di rimbalzo, di risorsa e di buon umore.”
“È necessario molto tempo per sviluppare una propria visione e avere un proprio stile, non bastano settimane o mesi ma servono anni. Ci vogliono pratica, disciplina e perfezionamento per riuscire: le foto sono una cosa così immediata e scattare è un gesto così veloce che la gente pensa che si possano fare in fretta. È qui che sbagliano: se vuoi essere un fotografo devi guardare molto e provare molto.”
“La mia filosofia è quella del fixer, il riparatore: se c’è qualcosa che non funziona bisogna trovare cos’è, cosa manca e risolvere il problema. Ecco, vorrei fare questo nella vita, magari nel mio Paese, lì le cose che non funzionano non mancano certo… Avrai capito che la mia attitudine non è di lamentarmi o aspettare l’intervento di Dio o dello Stato. Certo, puoi anche passare la vita a piangerti addosso, ma non vai da nessuna parte.”
“Bisogna sempre restituire, dare qualcosa in cambio quando si è in una situazione da cui si sta solo prendendo.”
“Mi chiedi che fotografo sono? Stai cercando di incasellarmi? Io sono un misuratore di spazi. Arrivo in un luogo e comincio a muovermi come un rabdomante: non cerco l’acqua ma un punto di vista. L’azione fondamentale è lo sguardo: devo trovare la misura giusta tra me, l’occhio e lo spazio. La foto è la memoria tecnica fissata di questo sguardo. Ma c’è bisogno di tempo, devi sapere prima cosa guardare, la foto d’eccellenza è contemplativa.”