“La mente produce pensieri e se i pensieri sono esasperati anche lei in qualche modo s’intossica.”
“Taluni individui vivono con il cervello i loro sentimenti e pensano col cuore.”
“E se ti succede ancora di guardare in faccia il maregiri in fretta gli occhi e il cuore che hai ben altro a cui pensare.”
“Improvvisamente i miei pensieri erano diventati fluidi e chiari, non c’era piú niente che li fermava, nessun ostacolo.”
“In guerra l’idea della morte non abbandona mai i tuoi pensieri: ognuno prova a esorcizzarla a modo suo; qualcuno tenta di scacciarla, altri ne sono ossessionati e finiscono col diventarne vittime, altri ancora si comportano duramente, cercano di tirare fuori il peggio di sé, come se dentro le loro anime ci fosse un generatore di cose negative con cui si illudono di sospendere il potere della morte... Ma il rischio è di trasformarsi in uno stupidoburattino al servizio di qualcun altro.”
“La funzione chimica dell'umorismo è questa: cambiare il carattere dei nostri pensieri.”
“Il contrario di quel che penso mi seduce come un mondo favoloso.”
“Vado alle mie solitudini, dalle mie solitudini vengo, perché per stare con me mi bastano i miei pensieri.”
“Un pazzo non ha dialogo con se stesso, il primo pensiero lo porta via senza la risposta di un secondo.”
“Una freccia potrebbe attraversare il cielo senza lasciare traccia, ma un pensiero malato lascia dietro di sé la scia di un serpente.”
“Sono le notti che mi tormentano, perché lì i pensieri mi girano in testa senza sosta e non mi fanno dormire.”
“Passa metà del suo tempo a pensare all'adulterio, l'altra metà all'idea di seconda mano suggeritagli dai suoi consiglieri.”
“A cosa serve la batteriase in questa testa c'è casino sempre.”
“I segni di punteggiatura non servono solo a dare un ritmo alla frase, i segni di punteggiatura sono veri e propri o-pe-ra-to-ri lo-gi-ci. Usarli in modo sciatto può letteralmente travisare il significato di quello che pensiamo. ”
“Lasciata libera, un’esistenza che non viene rimescolata continuamente dall’ansia di dover produrre lascia decantare spontaneamente i suoi pensieri, che si depositano pianopiano sul fondo e cristallizzano, a volte, in forme di rara bellezza.”