“Nella pratica buddhista, invece di evitare le sofferenze, deliberatamente le visualizziamo: le sofferenze della nascita, le sofferenze dell’invecchiamento, le sofferenze delle oscillazioni di condizione sociale, le sofferenze dell’incertezza che si prova in questa vita, le sofferenze della morte. Cerchiamo deliberatamente di pensarle, così che quando dobbiamo affrontarle davvero, siamo preparati.”