“Tutti i mortali sono peccatori. Anche io sono stato giudice: chi aveva colpa pagava per la propria colpa, e chi aveva ragione pagava per la propria ragione. Così tutti erano contenti: il giudice, la parte civile e il convenuto.”
“Beati coloro che possono sempre avere tanta forza da piangere il loro peccato contro il cuore di un padre.”
“Alla coscienza di colpa del nevrotico ossessivo corrisponde la confessione da parte dei fedeli, di saper d'essere nel fondo del loro cuore malvagipeccatori; e un valore di norme difensive o protettive sembrano avere i pii esercizi (preghiere, invocazioni, ecc.) con i quali essi iniziano ogni attività giornaliera e specialmente qualunque impresa inconsueta.”
“Io mi sento, ancora oggi a 84 anni, un peccatore. Mi sento sempre inadeguato, perché sono un garantito. È vero: lavoro per i poveri, i precari, i senza-casa, i rom, gli emarginati, i migranti, però sono un garantito rispetto all’umanità dolente che bussa ogni giorno alla mia porta e cerca aiuto. Sono un garantito rispetto a loro. Sono un peccatore-garantito, perché, se esco di casa e incontro un povero, allora gli do l’elemosina e con ciò, forse, credo di salvare la mia anima, di mettere a tacere la mia coscienza.”
“Ama il peccatore ma odia il peccato.”
“Molti moralisti non sono che peccatori senza occasioni.”
“Il paradiso è pieno di santi che non hanno avuto abbastanza occasioni di peccare.”
“Molte delle visioni interiori del santo scaturiscono dalla sua esperienza come peccatore.”
“Preferisco ridere con i peccatori che piangere con i santi - i peccatori sono molto più divertenti.”
“Abba Daniele era noto per la sua dolcezza e la misericordia verso i peccatori. Un giorno, venuto a confessare un ammalato, lo trovò un po’ reticente.- Io non insisto – disse – perché tu ti confessi. Non voglio che la paura ti faccia prendere una decisione affrettata. Dormici sopra. Se domattina ti svegli, chiamami.”
“Una testa perversa può risarcire la donna di tutti i peccati che dieci corpi sani non hanno commesso su di lei.”
“Anche i grandiuomini peccano, e spesso peccano tanto sovente che si sarebbe tentati di crederli piccoli uomini.”
“L'inferno è per i puri; questa è la legge del mondomorale. Esso è infatti per i peccatori, e peccare si può soltanto contro la propria purezza. Se si è una bestia, non si può peccare e non si sente nulla di un inferno. Così è stabilito, e certamente l'inferno è tutto popolato soltanto da gente per bene, il che non è giusto; ma che cos'è mai la nostra giustizia!”
“Il peccato è un giocattolopericoloso nelle mani dei virtuosi. Dovrebbe venire lasciato ai peccatori congeniti, che sanno come trastullarsi con esso e quando lasciarlo stare da solo.”
“Era stato trasformato in peccatore, cacciato in una gabbia, lo si era rinserrato tra idee semplicemente orrende e lì se ne stava malato, miserabile, maldisposto verso se stesso: colmo d'odio verso gli impulsi vitali, pieno di sospetto contro tutto quanto era ancora forte e felice. Insomma, un cristiano.”