“Quelli di New York amano quando tiri fuori l'anima da loro. Tira fuori l'anima a Wimbledon e ti fanno fermare e pulire tutto.”
“I pali dei totem e le maschere di legno non suggeriscono più l'idea di villaggi tribali ma salotti alla moda di New York e Parigi.”
“Il proprietario della macchina targata 'New York BL758367 458999999 947362884 74565789 54125963 657784' è pregato di spostarla. La sua targa sta bloccando il traffico.”
“Vado a Parigi, Londra e Roma e ogni volta mi ripeto che nessun posto è come New York, la città più eccitante al mondo.”
“- New York è bella perché sei circondato da cose che non puoi avere.- New York è bella perché ti fa pensare di poterle avere.”
“- Bobby: Ci sono più belle ragazze a Hollywood o a New York? - Rad Taylor: Perché? E' così che decidi dove vuoi vivere?”
“Io avevo scelto il silenzio. Avevo scelto l’esilio. Perché in America, è giunta l’ora di gridarlo chiaro e tondo, io ci sto come un fuoriuscito. Ci vivo nell’auto-esiliopolitico che contemporaneamente a mio padre mi imposi molti anni fa. Ossia quando entrambi ci accorgemmo che vivere gomito a gomito con un’Italia i cui ideali giacevano nella spazzatura era diventato troppo difficile, troppo doloroso, e delusioffesi feriti tagliammo i ponti con la gran maggioranza dei nostri connazionali. Lui, ritirandosi su una remota collina del Chianti dove la politica alla quale aveva dedicato la sua vita di uomo integerrimo non arrivava. Io, vagando per il mondo e poi fermandomi a New York dove tra me e la politica di quei connazionali c’era l’Oceano Atlantico.”
“New York è come il Kansas, solo più vivace.”
“Un newyorkese che non prende la metropolitana... non puoi fidarti.”
“New York è il posto adatto per un festival cinematografico perché è una città piena di vita ed energia, inoltre la gente qui adora il cinema.”
“Passo un sacco di tempo in California, ma considero ancora New York la mia casa.”
“È così che si vive a New York: traslocando ogni tre o quattro anni. Allora hai sempre l’ultima parola.”
“Gli anni Settanta e Ottanta a New York sono stati interessanti per la musica: non era necessario avere abilità tecniche eccezionali, perché bastava avere il desiderio di esprimersi.”
“Io penso che sia così che è iniziato a Chicago. Un gruppo di persone a New York ha detto, Cavoli, mi sto godendo il crimine e la povertà, ma non fa freddo abbastanza. Andiamo ad Ovest.”
“I newyorkesi camminano più in fretta, parlano più in fretta, pensano più in fretta. Non è necessario esserci nati per essere newyorkesi, ma dopo sei mesi tu camminerai parlerai e penserai più in fretta. E da quel momento anche tu potrai considerarti un newyorkese.”