“Un grupporivoluzionariomoderno si dirige verso la stazione televisiva.”
“Il problema della mia generazione è che ci sentiamo tutti dei geni del cazzo. Far qualcosa per noi non è abbastanza, e neanche vendere qualcosa, o insegnare qualcosa o solamente combinare qualcosa: no, noi dobbiamo essere qualcosa. È un nostro inalienabile diritto, in quanto cittadini del ventunesimo secolo.”
“È un bel prodotto, un prodottomoderno; può amarlo. Ma deve sapere che fra un anno, due al massimo, sarà sostituito da un nuovo prodotto, con presunti miglioramenti.”
“I tempi primitivi sono lirici, i tempi antichi sono epici, i tempi moderni sono drammatici.”
“Parla dei moderni senza disprezzo e degli antichi senza idolatria; giudicali tutti per i loro meriti e non per la loro età.”
“Non sono un tipo da messaggi, non uso Twitter e non ho a che fare con queste cose di ultima generazione. Credo piuttosto che parlarsi faccia a faccia sia da personemature.”
“Viviamo nella paura. Ci soffoca soprattutto l’assilloeconomico. Gli animali hanno paura, è la loro reazione istintiva di fronte all’imprevisto: è la caratteristica dell’animale, non dell’essereumano. Oggi viviamo in una spaventosa bestialitàeconomica.”
“Il dramma della modernità è il dramma d’una spaccatura tra un vero che diventa sempre più «arido vero» (dominio d’una spiegazione meccanica che disincanta un cosmo prima sede degli dèi e degli angeli), e un mondo di valori senza più evidenza e visibilità.”
“L’uomo della società di massa è caratterizzato dall’anonimità, dalla mancanza di legami sociali, dall’indifferenza verso l’altro e, a causa del suo sradicamento culturale, dall’impotenza e dalla vulnerabilità al male, con tutte le sue tragiche conseguenze, di cui la più disumana sarà l’Olocausto.”
“L'idea che lo sforzo creativo e le sostanze che alterano la mente siano strettamente legati è una delle grandi mistificazioni pop-intellettuali del nostro tempo.”
“Google, questo Grande Fratello del ventunesimo secolo.”
“Dei quadri moderni si capisce una sola cosa: la firma.”
“Trecento anni fa la ricchezza era la terra: chi la possedeva era ricco. Dopo la Rivoluzioneindustriale, contavano le fabbriche e la produzione, e l’America ha assunto la leadership mondiale. Gli industriali erano ricchi. Oggi conta l’informazione: chi possiede quella più aggiornata è ricco.”
“È così stupido da parte della moderna civiltà l'aver smesso di credere nel diavolo quando egli è la sola spiegazione per la stessa.”
“Viviamo in un mondo ovattato, ci lamentiamo per poco.”