“Un medico senza cuore non è altro che un macellaio con la laurea in medicina. Solo una persona con un cuore è in grado di diventare un grande dottore.”
“È vero: viviamo nel caos sanitario grazie all'Ordine dei Medici.”
“Se l'amore è cieco l'oculista è impotente?”
“Se un chirurgo ti parla con il cuore in mano non fargli perdere tempo.”
“Chi trova un amico trova un tesoro; chi trova l'amico del cuore trova un cardiologo.”
“La sanità italiana era tra le migliori ma adesso è in crisi per colpa della politica che ha inserito il profitto. Gli ospedali sono diventate delle aziende. Oggi il medico viene rimborsato a prestazione, che è una folliarazionale, scientifica ed etica. Si mette il medico in condizioni di dover fare o di ambire a fare più prestazioni perché così guadagna e quindi si inventano nuovemalattie e cure, oppure si fanno interventi chirurgici inutili. L'obiettivo non è più la salute, ma il fatturato. Il profitto va abolito dalla sanità, perché abolendolo e rendendo una sanità gratuita a tutti coloro che sono sul territorio italiano, si avrebbero 30 miliardi di euro da investire ogni anno.”
“Si credeva che Apollo, dio della medicina, fosse anche quello che mandava le malattie. In origine i due mestieri ne formavano uno solo; è ancora così.”
“Egli (Tiberio) era solito farsi burle delle arti dei medici, e di coloro che, passati i trent'anni di età, avevano bisogno di consigli su cosa fosse buono per il loro corpo.”
“- Ugo: Un buon cuoco dev'essere?- Philippe: Un perfetto chirurgo!”
“Sebbene i dottori lo curassero, gli estraessero sangue e gli dessero da inghiottire delle medicine, ciò nonostante guarì lo stesso.”
“Ognuno, se sapesse quel che i medici fanno, gli cederebbe volentieri la metà dei propri beni, a patto che non si accostassero mai troppo.”
“Essi non erano utili perché facevano inghiottire alla malata dei medicamenti in gran parte nocivi (questo danno era poco sensibile, perché le sostanze nocive venivano somministrate in piccole dosi), ma erano utili, necessari, inevitabili (la stessa ragione per cui ci sono e sempre ci saranno pseudoguaritori, maghi, omeopati e allopati), perché soddisfacevano l’esigenzamorale della malata e delle persone che alla malata volevano bene. Essi appagavano quell’eterno bisogno dell’uomo di sperare in un sollievo, il bisogno di partecipazione altrui, affettiva e attiva che l’uomo prova quando soffre.”
“- Il Dottore: Veramente per adesso io ho avuto solamente tre decessi!- Gennaro: Pochi clienti, eh?!”
“L'appendicite bilaterale è una cosa delicata: aprendo la pancia chissà che cosa si trova.”
“Gli ostetrici se la passano male perché con le ostriche si guadagna poco e niente.”