“L'adrenalina è fantastica: elimina il dolore, la demenza. Non ti fa sentire più nulla.”
“Ho scorso l'elenco delle malattie e non vi ho trovato le preoccupazioni e i tristi pensieri: è molto ingiusto.”
“La malattia è la più grande imperfezione dell'uomo.”
“Non è ancora chiarose siano finiti del tuttogli anni in cui eravamo distrattinon ci accorgevamo che le nostre cellule sfinivano.”
A teatro vanno bene i malati "immaginari", quelli veri spaventano.
I malesseri, i maschi, li sfondano. Trentanove di febbre e vedono già i ragni giganti camminare sulle pareti, sentono le voci dei profeti. Due linee di febbre e ritornano indietro di quarant’anni, e vogliono la mamma. Si spiaggiano sul divano e ogni tanto: “Ehhhhh...”. Emettono un lamento come se stessero tirando le cuoia, con l’occhio che dice: “Chiama il prete”. Deboli come Violetta nella Traviata un attimo prima che la tubercolosi se la porti via.
“L’obeso è un malato, un malato è spesso un obeso.”
“L'ossessione di un ricordo è l'inizio preciso di una mente malata.”
“Rifiutati di essere malato. Non dire mai alla gente che sei malato; non rassegnarti mai. La malattia è una di quelle cose che un uomo dovrebbe combattere al suo sorgere.”
“Mio marito era così brutto che si metteva fuori dall'ufficio del dottore e faceva ammalare le persone.”
“- Dottore: È stato privo di sensi per due giorni, intossicazione d'alcool.- Frank: Questo è niente! Nel '95 sono svenuto per otto giorni.”
“La malattia accomuna gli individui, rendendoli indistinti rappresentanti di una classe (gli artrosici, i Parkinson). Nel suo caso il male costituí una breccia grazie alla quale penetrare nelle difese che per tutta la vita lo avevano protetto.”
“Tutto ciò che una volta era peccato è ora una malattia.”
“Sono in India, alle soglie di una malattia continentale, di un luogo che con la prima zaffata d’aria mi bofonchia alcunché di disfacimenti e di immortalità, di lebbra e di idoli.”
“L'interesse per la malattia e la morte è sempre e soltanto un'altra espressione dell'interesse per la vita.”