“Non mi importa se un libro che sto leggendo è una prima edizione o una copia da un dollaro: finché le parole ci sono, anche la versione economica va bene.”
“Da ore siedo a questa scrivania, a fissare gli scaffali nella penombra, zeppi di libri. Amo la loro presenza, il modo in cui fanno onore al legno su cui posano.”
“Ci sono i nomi dei re, dentro i libri.Son stati i re a strascicarli, quei blocchi di pietra?Babilonia distrutta tante volte,chi altrettante la riedificò? ”
“Un buon libro fa apparire quello che senza quel libro forse non sarebbe mai stato visto.”
“Gli uomini non si dividono in buoni e cattivi, meridionali e settentrionali, intelligenti e stupidi, o le altre mille distinzioni che inventiamo per vivacizzare l’esistenza. Si dividono in «spiegazzatori di libri» e «non spiegazzatori di libri». I primi sono piú felici. I secondi possono diventarlo.”
“Di solito leggo thriller, o gialli: su tutti Ken Follett, il mio preferito.”
“Ci sono crimini peggior del bruciare libri. Uno di questi è non leggerli.”
“Un libro può essere paragonato al tuo vicino: se è buono non durerà a lungo; se cattivo, non ti sbarazzerai mai troppo presto di lui.”
“È questa passione per i libri che ha fatto di me l'idiota più erudita del mondo.”
“Se un libro è davvero buono merita di essere letto di nuovo, se invece è grandioso dovrebbe essere letto almeno tre volte.”
“I libribrutti sono come le donnebrutte: non ci si può mica cavarne fuori molto.”
“Giravo per la biblioteca in cerca di libri. Li tiravo giù dagli scaffali, a uno a uno. Ma non erano granché. Erano molto noiosi. Pagine e pagine di parole che non dicevano niente. O se dicevano qualcosa ci mettevano troppo a dirla e quando l'avevano detta uno era così stanco che non aveva più nessuna importanza.”
“Rompendomi le dita feci a pezzi i quaderni, li mettevo per dritto tra la legna e scuotevo i fogli con l'attizzatoio. La cenere di tanto in tanto mi vinceva, soffocava la fiamma, ma io combattevo contro di lei e il romanzo, pur resistendo caparbiamente, si avviava alla distruzione. Le parole note baluginavano davanti a me, il colore gialliccio inarrestabilmente saliva dal basso verso l'alto lungo le pagine, le parole tuttavia trasparivano attraverso di esso. Precipitavano soltanto quando la carta anneriva e io le annientavo rabbiosamente con l'attizzatoio.”
“I manoscritti non bruciano.”
“Le cose e le opere che non sono scritte si ricoprono di caligine e sono abbandonate al sepolcro dell'oblio; quelle scritte invece è come se acquistassero anima.”