“Il vero scrittore non mette mai tutto nel suo libro; il meglio del suo lavoro si compie nell'anima dei lettori.”
“Se non si scrive per sé, almeno sapere a chi ci si rivolge; non far lo strabico scrivendo.”
“Dì tutto quello che hai da dire nel minor numeropossibile di parole, altrimenti il tuo lettore sicuramente le salterà; e con le parole il più possibile semplici, oppure le interpreterà di certo in modo errato.”
“Chi legge deve esserecreativo, perché deve provare a rendere vive le pagine che sta leggendo.”
“La maggior parte dei blog ha un unicolettore, il blogger.”
“Bisogna far risparmiare al lettore tempo, sforzo e pazienza: con ciò si otterrà da lui la fiducia che quanto è stato scritto è degno di essere letto con attenzione e che la sua fatica verrà ricompensata.”
“Io non ho scritto per gli imbecilli. Per questo il mio pubblico è ristretto.”
“Come si spiega il successo di tanti cattiviscrittori? Semplice, con l’esistenza di una moltitudine di cattivilettori.”
“Leggiamo il libro, ma, più profondamente forse, è il libro a leggere noi.”
“Le complicità tra l’autore e il lettore, tra il libro e la lettura, sono imprevedibili, volubili, hanno radici misteriose come quelle dell’eros. O, forse, dell’odio.”
“Fa' che i tuoi lettori ascoltino le pause tra le frasi. Lascia che vedano i personaggi sporgersi in avanti, torcersi le mani, evitare i loro occhi, distendere le gambe.”
“Molte persone sono preoccupate da quei passaggi delle Scritture che non capiscono, ma i passaggi che mi preoccupano sono quelli che capisco.”
“Di solito la gente è infastidita da quei passi della Bibbia che non comprende, mentre i passi che infastidiscono me sono quelli che comprendo.”
“I miei libri sono come l'acqua, quelli dei granditalenti sono vino. (Fortunatamente) Tutti bevono acqua.”
“Preferisco esser letto molte volte da uno solo che da molti una volta sola.”