“- Totò Le Moko: E dove avete intenzione di condurmi a quest'ora?- Il Commissario: In Questura dal questore!- Totò Le Moko: E a quest'ora il Questore è in questura?”
“Oddio c'ho la tasta sulla teglia! C'ho la teglia sulla tasta! C'ho la taglia sulla testa!”
“Signor pretore, metta in moto l'ingranaggio della legge, lo metta in moto... un po' di moto fa sempre bene.”
“Le più grandileggi sono indefinibili; si intravedono soltanto come orizzonti di quiete, come una promessa lontana di felicità.”
“Impossibile contare le leggi «ad castam», per proteggere i privilegi della classe politica. E le leggi «ad aziendas», per tutelare il bottino dei soliti noti imprenditori, anzi prenditori.”
“Ci sono le leggi «ad mafiam»: 8 in tutto, una ogni biennio, contando solo quelle definitivamente approvate, a cui ne vanno aggiunte almeno 5 tentate e finora fortunatamente abortite, tutte ispirate al papello di Totò Riina.”
“Spesso una cosa stupida si reggeperché viene approvata dalla Legge.”
“La responsabilità dello stato deve essere quella di legiferare per una società ben organizzata. Non ha nessun diritto o dovere di insinuarsi nelle camere da letto della nazione.”
“Se uno stato si avvale di un complesso di leggi scadente ma inflessibile, riesce più forte di quello che si appoggia su legginobili, ma inefficaci.”
“Promulghiamo molte leggi che creano dei criminali, e molte poche che li puniscano.”
“La costante applicazione della legge consente di allargarne considerevolmente le lacune.”
“La legge è l'arte del buono e del giusto.”
“La legge è come una ragnatela: se vi cade qualcosa di leggero essa lo trattiene, mentre ciò che è pesante la rompe e scappa via.”
“L'uomo abile è quell'uomo che sbaglia in accordo con le leggi.”
“Guai allo straniero e in particolare l'italiano che voglia far valere la ragione con mezzi energici; per lui ci sono il bastone delle guardie, le prigioni e i codici penali.”