“L'avarizia, il pungolo dell'operosità.”
“Quando lavoravo in fabbrica ero felice perché potevo sognare ad occhi aperti tutto il tempo.”
“Ancora oggi ringrazio il Padreterno di avere conservato intatto quell'entusiasmo, che non mi fa mai sentire la fatica.”
“Se dovessimo considerare la mole di lavoro compiuto dalle casalinghe nel complesso della loro vita, ci troveremmo di fronte a cifre di ore lavorative superiori a quelle delle donne occupate nelle fabbriche e nei campi.”
“- Bruce: Ancora al lavoro? Con la vecchiaia diventi lento, Alfred.- Alfred: Arriva per tutti, signor Wayne. Perfino lei è troppo vecchio per morire giovane. E non che non ci abbia provato.”
“Se lavori con chi ha fiducia nelle tue capacità rendi di più.”
“L'ozio è, si dice, il padre di tutti i vizi, ma l'eccesso di lavoro è il padre di tutte le offerte di lavoro.”
“Mi dicono pignolo, come in Italia chiamano chiunque faccia il proprio dovere.”
“Nulla è così defatigante quanto l'eterna sospensione di un lavoro incompiuto.”
Oggigiorno, quando qualcuno è al lavoro, tendi a pensare: "Deve trattarsi di qualcuno che sta scontando una pena alternativa".
“La democrazia smetterà di esistere quando toglierai da coloro che hanno voglia di lavorare e darai a coloro che non ne hanno voglia.”
“Un governosaggio e frugale ... deve impedire agli uomini di farsi del male a vicenda, e lasciarli comunque liberi di regolare la loro propria ricerca di operosità e miglioramento, e non dovrebbe togliere dalla bocca del lavoratore il pane che egli ha guadagnato. Questa è la sostanza di un buon governo.”
“Il lavoro che si può darmi non sarà mai troppo; accumular lavoro è diventato in me quasi una passione: il mio studio ne è pieno così, ora, che non v’è più un pollice di spazio per altro, e dovrò tosto abbandonarne una parte. E con quanto rispetto, anche, tratto il mio lavoro! Un po’ del lavoro che io ho presso di me, l’ho da anni, e non si troverebbe su di esso neppure l’impronta d’un dito. Del mio lavoro sono orgoglioso; di tanto in tanto lo prendo per spolverarlo. Nessuno che, al pari di me, lo tenga in uno stato migliore di conservazione.”
“È impossibile godere a fondo l'ozio se non si ha una quantità di lavoro da fare.”
“A me par sempre di prodigarmi più di quanto dovrei. Non che io abbia da ridire nulla contro il lavoro, si badi: il lavoro mi piace e mi affascina, e me ne sto seduto a guardarlo per ore e ore. Godo nell’averlo da presso, e l’idea di liberarmene mi fa male al cuore.”