“Come il mar su cui si posa, sono immensi i guai d'Italia.”
- D.: Lorena, in Italia ci vuole coraggio per chiamare in tv la vagina "vagina" e il pene "pene". Lei non usa eufemismi: è questo il segreto del suo successo?- R.: Ho sempre creduto che si debba parlare di sessualità in una forma semplice e rispettosa. Essere diretti è un modo di abbattere i tabù. Non so perché in Italia non ci siano programmi di educazionesessuale: in Spagna li ho fatti per anni.
“La ripresa dell'Italia si chiama Silvio Berlusconi.”
“Serve un chiarimento sulla Costituzione. Rifletteremo e vedremo se dovremo arrivare a quella riforme della Carta Costituzionale che sono necessarie, perché è una legge fatta molti anni fa, sotto l'influenza di una fine della dittatura con la presenza al tavolo di forze ideologizzate, che hanno guardato alla Costituzione russa come ad un modello da cui prendere molte indicazioni.”
“Il vero pericolo in Italia sono gli ex comunisti, ed è la ragione per cui sono entrato in politica.”
“Se la sinistra andasse al governo il risultato sarebbe miseria, terrore e morte, come accade in tutti i posti dove governa il comunismo.”
“Basta parlare di spallate a Prodi.”
“L’Italia è un’azienda complicata.”
“Scende in campo l'Italia che lavora contro quella che chiacchiera. L'Italia che produce contro che quella spreca. L'Italia che risparmia contro quella che ruba. L'Italia della gente contro quella dei vecchipartiti. ForzaItalia per costruire insieme il nuovo miracoloitaliano.”
“Io non mi sederò mai più ad un tavolo dove ci sia il signor Bossi. Non sosterrò mai più un governo che conti su Bossi come sostegno. È una persona totalmente inaffidabile. Mi meraviglio come anche i mezzi di comunicazione, senza nessun sensocritico, diano ospitalità a tutte le sue esternazioni che non hanno né capo né coda.[Silvio Berlusconi, parlando di Bossi, dopo il ‘ribaltone’; agenzia ANSA, 2 febbraio 1995 ore 17.01].”
“C’è spesso di mezzo un tram quando la sinistra attraversa un incrocio.”
“Berlusconi, ora futurista marinettiano, ora strapaesano dell’ultimo minuto, sembra essersi definitivamente convinto che i presunti moderati sono, in realtà, un fondo anarcoide della società italiana, niente più che una plebe da aizzare.”
“L’Italia non riesce ancora a fare i conti con la modernità politica, con l’alternanza democratica, con un modulo effettivamente liberale, ma cercasoluzionipolitiche e morali accettando consapevolmente il rischio del moralismo.”
“Avevamo due sinistre. Non ne abbiamo più nessuna. Ricostruiamone una.”
“Una vecchiabattuta diceva che in Italia tra riformisti e rivoluzionari non c'è gran differenza: i primi non fanno le riforme, i secondi non fanno le rivoluzioni.”