“Quando la gente ti dà una pacca sulla spalla in realtà sta cercando il punto in cui colpirti meglio.”
“Sforzarsi di essere felici è ipocrita.”
“Sotto il sole non esiste essere più perfido e maligno d'una puttana costretta per vecchiaia a diventar bigotta.”
“Spesso la maggioranza è fatta di persone disposte a sottomettersi a ogni regime infame, basta promettergli di preservare la loro posizione di sempre.”
“Dicono sempre l'Italia per i giovani, il futuro dei giovani, i giovani per l'Italia del domani e poi quelli che ci governano sono una carica di nonni.”
La verità è che ci sono certe madri che hanno dimenticato il cervello al centro commerciale. Ho visto coi miei occhi in una vetrina del centro uno scamiciatino taglia sette anni, con su scritto brillantinato: “Erotic Girl”. Ma come Erotic Girl? Ma se una è un’erotic girl a sette anni a tredici anni cosa ne facciamo? Le facciamo aprire un bordello? Allora scusa. Qui ci vuole la par condicio. Perché non mettiamo ai maschietti dei bermudini con su scritto “Nerchia pazza” oppure “È arrivato il trapana-tope”? Son scritte che fanno simpatia... Anche un bel biberon per maschi veri di sei mesi con scritto sopra “ciucciamelo”, non sarebbe male.
“Molto presto nella vita, dovetti scegliere tra l’onesta arroganza e l’ipocritaumiltà. Io scelsi l’onesta arroganza e non ho mai avuto il motivo di cambiare.”
“Aveva quella diffusa chiusura mentale dalla quale tutte le creature umane sono indotte a credere che la propria razza, la propria federeligiosa e le proprie ideepolitiche siano le migliori e le sole giuste e che i loro simili sparsi nel resto della terra si trovano in una situazione meno fortunata della loro.”
“Un tempo punivamo con estrema severità e uccidevamo rapidamente. Lo facevamo assecondando il nostro desiderio o, se vi pare, il nostro capriccio, ma non eravamo ipocriti. Non facevamo appello alla stampa, al pulpito, all’università perché ratificassero la nostra volontà di dare sfogo agli istinti più selvaggi.”
Il conte L. dice: "Questa casa è troppo graziosa". Felice del suo avverbio, mi guarda a lungo in attesa di un mio cenno di approvazione. "Neanche se viene giù il diavolo ti sorrido" penso. Anzi digrigno i denti come chi senta un acuto dolore. Smarrito, il conte guarda altrove.
“Rispettate dunque sopra ogni altra cosa l’ipocrisiaumanachiamata anche 'virtù', e non dite mai ad un signore, di fronte a quindici persone: 'Tira fuori l’uccello e ti faccio vedere la fica'. Non vi mostrerà, statene certi, il suo uccello.”
Doveri nei confronti del prossimo. Rispettate dunque sopra ogni altra cosa l’ipocrisiaumanachiamata anche virtù, e non dite mai a un signore, di fronte a quindici persone: "Tira fuori l’uccello, e ti faccio vedere la fica". Non vi mostrerà, siatene certa, il suo uccello. Se invece riuscite a rimanere sola con lui, in un luogo in cui sia sicuro di non essere scoperto, non soltanto vi mostrerà l’uccello, ma non si rifiuterà neppure di farvelo succhiare.
“Quando la necessità ci porta a usare parole sincere, cade la maschera e si vede l'uomo.”
“Non esiste nessuno così affezionato al suo volto che non accarezzi l'idea di presentarne un altro al mondo.”
“Il peccato è preferibile all'ipocrisia.”