“Un io feroce: ecco l'invidioso.”
“In una società di consumo ci sono inevitabilmente due tipi di schiavi: i prigionieri delle dipendenze e i prigionieri dell’invidia.”
“L'arguzia è una qualità così splendente che chiunque l'ammira; molta gente mirano ad essa, tutti quanti la temono, e pochi la amano a meno che non la possiedano essi stessi. Un uomo deve avere una buona dose di arguzia egli stesso per sopportare una grande dose di arguzia in un altro.”
“Nella fase dell’ascesa tutti ti amano, o ti sopportano. Poi comincia l’opposizione.”
“Ogni persona ha ciò che non vuole, e ciò che vorrebbe l’hanno gli altri.”
“Il successo di un'altra persona non coincide con il tuo fallimento.”
“Ricorda che la gente getta fango sui tuoi successi solo perché prova invidia e perché è stanca dei propri fallimenti.”
- “Abba, dammi un consiglio. Ho peccato d’invidia e non riesco a liberarmene. Che devo fare?”- “Leva la spina di dov’è entrata”.
“A un monaco che criticava in continuazione i fratelli, abba Abomaso chiese un giorno:- Forse da giovane facevi l’esattore delle imposte?- Perché me lo chiedi?- Perché critichi. E la critica è un’imposta che l’invidia percepisce sul merito.”
“L'invidia deriva dal confronto irrazionale fra quanto hanno raggiunto altre persone e quanto avete raggiunto voi. Non è la mancanza delle qualità che possiedono gli altri a causare il vostro insuccesso, bensì l'incapacità di valorizzare a dovere le qualità che possedete.”
“L'invidia è cieca ed è solo brava a disprezzare le virtù degli altri.”
“Nelle folle, l'imbecille, l'ignorante e l'invidioso sono liberati dal sentimento della loro nullità e impotenza, che è sostituita dalla nozione di una forza brutale, passeggera, ma immensa.”
“Quando non si hanno più capelli si trovano ridicoli i capelli lunghi.”
“Tutti vogliono il vostro bene. Non fatevelo portar via.”
“Quando fai salti di gioia stai attento che nessuno ti tolga il terreno da sotto i piedi.”