“Ci sono persone che non sanno mai ciò che vogliono, ma che lo vogliono con indomita energia.”
“L'incomprensione è la risultante dell'addizione, negativa, fra cose dette e non dette.”
“Il dolore non ha mai voluto imparare a parlare, per evitare l’insulto della superficialità e dell’incomprensione.”
“Molti si sentono incompresi ed è triste. Ma è ancora più triste che, nel caso di molti di loro, non c’è niente da capire.”
“Evitare l’inspiegabile è sempre stata una necessità per me.”
“Io sono un genio, ma nessuno lo sa tranne me.”
“Non capirò mai l'amante abbandonato che vuole una spiegazione da chi lo lascia: il fatto che non riesca a trovarla da sé è di solito la spiegazione che dovrebbe cercarsi da solo.”
“Un professore di filosofia sale in cattedra e, prima di iniziare la lezione, toglie dalla cartella un grande foglio bianco con una piccola macchia d'inchiostro nel mezzo. Rivolto agli studentidomanda: Che cosa vedete qui? Una macchia d'inchiostro, rispose qualcuno. Bene - continua il professore - così sono gli uomini: vedono soltanto le macchie, anche le più piccole, e non il grande e stupendofoglio bianco che è la vita.”
“Ogni volta (spesso) che mi accade di non capire qualche cosa, istintivamente mi prende la speranza che sia di nuovo la volta buona, e che io torni a non capire più niente, a impossessarmi di quella saggezza diversa, trovata e perduta nel medesimo istante.”
“E' impossibile stabilire dove, e quando, è nata una fiaba.”
“Sono un uomo semplice, io. Dev'essere per questo che sono un incompreso.”
“La politica per loro non è mai ironia, comicità, non si chiedono mai da dove nascano la satira e il grottesco.”
“Gli enigmi non si sciolgono; si sciogliessero, non sarebbero tali.”
“Soltanto l'incompreso comprende gli altri.”
“La grande sconfitta, in tutto, è dimenticare, e soprattutto quel che ti ha fatto crepare, e crepare senza capire mai fino a qual punto gli uomini sono carogne.”