“Ti adoro perché mi hai fatto diventare puttana.”
“In quelle messe di solitudine prendevano a poco a poco coscienza di essere di nuovo padrone del loro arbitrio, dopo avere rinunciato non solo al loro nome di famiglia ma anche alla loro stessa identità, e tutto questo in cambio di una sicurezza che era stata solo una delle tante illusioni di giovani spose.”
“È impossibile non finire per essere come gli altri credono che uno sia.”
“Nessuno sarà mai peggiore di me.”
“Amare se stessi, considerarci meritevoli e all’altezza dei sogni che la nostra mente partorisce senza sosta, è la lezione più importante da apprendere e la più difficile da mettere in pratica.”
“- Fausto: Lo sai chi sono io?- Giovanni: No.- Fausto: L'undici di picche.- Giovanni: Ma non esiste.- Fausto: Appunto. Una carta che non sta nel mazzo, buona per nessun gioco.”
“Io sono forte perché non sono mai deviato dagli altri e ciò che faccio è per me.”
“È necessario prima essere chi sei veramente, poi fare quello che devi fare per ottenere quello che desideri.”
“Ciò che uno si crea dentro di sé si riflette sempre all'esterno di sé. Questa è la legge dell'universo.”
“A furia di ripetermi che non vivo, accetto di vedere che la gente non mi considera neppure più.”
“Ero un cagnaccio e davo fastidio a tutti.”
“La buona opinione che gli altri hanno di noi non è mai così buona come quella che ne abbiamo noi stessi.”
“Come dice il Buddha, per eliminare la sofferenza occorre rimuovere la causa. E se la causa della sofferenza nevrotica è l'autoimmagine infantile di sè occorre rimuovere l'autoimmagine infantile di sé... e sostituirla con l'autoimmagine adulta... Ma come? Nello stesso modo in cui si forma l'autoimmagine in condizioni naturali. Attraverso la suggestione... Ecco in cosa consiste praticamente la psicoterapia evolutiva. In una suggestione che agisce a livello inconscio.”
“Io non vedo quello che tu sei veramente. Vedo quello che tu mi fai vedere o che voglio vedere io. Una tua immagine... Tu ti comporti secondo l'immagine che hai di te in quel momento. La nostra autoimmagine è fondamentale perché determina la nostra felicità e la nostra infelicità... Ma noi non abbiamo una sola autoimmagine.”
“Le diverse autoimmagini che noi abbiamo di noi stessi costituiscono altrettante nostre personalità. In psicologia si parla di subpersonalità. Ognuna a seconda degli ambienti in cui ci troviamo... Con tutte le persone e le situazioni con cui si viene a contatto. Situazioni diverse, personalitàdiverse, autoimmagini diverse.”