“Siamo inclini a credere in quelli che non conosciamo perché non ci hanno mai ingannati.”
“Fiducia? Signori, sembrate aver dimenticato che la carriera che ci siamo scelti è la politica.”
“Io desidero stringere tra le mie braccia l'affabilità che non è ancora venuta al mondo.”
“Devo sapere se posso fidarmi di lei!”
“Molte persone sono troppo sicure delle loro intuizioni e tendono a riporre in esse troppa fiducia.”
“Crederesti in quello in cui credi se fossi l'unico a crederci?”
“Mi sarebbe piaciuto amare, ma non mi sono fidato abbastanza da permettermelo.”
“Credendo a ciò che pensi, sei trascinato negli infinitidrammi dell'io.”
“L'ottimismo è la fede che porta alle realizzazioni. Nulla può essere fatto senza speranza o fiducia.”
“Se vuoi che le cose vengano fatte bene, devi fartele da solo.”
“Non ci può essereprogresso se le persone non hanno fiducia nel domani.”
“Dobbiamo cercare di aver fiducia l'uno nell'altro. Stare insieme e cooperare.”
“Un giorno abba Presunzio ebbe una lezione. Stava pregando nella sua cella quando un passante bussò alla porta:- Perdonami, abba, sai indicarmi la strada per Aleppo?- No, però conosco quella per il paradiso.Disse allora il viandante:- Come posso fidarmi di chi conosce una via che conduce lontano ma ignora quella che conduce vicino?”
“Temo per il nostro maestro dei novizi – disse un giorno l’abate di un monastero al suo consigliere – perché, invece d’ispirare in essi fiducia, ispira paura.- Non è un buon metodo anche questo?- No, perché colui che ispira paura ne ha lui per primo.”
“Un eremita va a trovare un altro eremita e gli chiede d’imprestargli l’asino.- Lo farei volentieri, ma l’asino è al pascolo non so dove.In quel momento si sente un raglio provenire da un capanno lì accanto.- È strano – fa il postulante: - il tuo asino è al pascolo e io lo sento ragliare qui.- Non avrei mai creduto – esclama il monaco con l’ariaoffesa – che tu avessi più fiducia in un asino che in me!”