“La ricerca non è mai stata il punto forte di Facebook.”
“Facebook e MySpace minacciano la vita della comunità e portano gli adolescenti al suicidio. All'interno dei social network i ragazzi vivono l'amicizia in modo transitorio e spesso la quantità degli amici viene ritenuta più importante della loro qualità.”
“Le ragazzine pensano che sia necessario mettere tutte le loro attività su MySpace e Facebook, penso che sia un peccato... io sono tutta per il mistero.”
“I social network possono quindi essere considerati come dei grandi mercati di capitale reputazionale.”
“Twittare e scrivere messaggi può esseredivertente, ma in alcun modo tutto ciò può nutrire la mente e lo spirito, cosa che invece la letteratura sa ben fare.”
“L’assunto di quel sito diabolico sarebbe poi la possibilità di ritrovare persone della propria vita, della scuola, del passato, che si sono perdute. Ma se le abbiamo perdute un buon motivo ci sarà!”
“In amore vince chi non da importanza all'account di Facebook.”
“Suonava un po’ come se Apophis e Ra potessero stringere amicizia su Facebook.”
“Tutte le piattaforme offrono anche piccole applicazioni per Facebook, il social network ‘generalista’ più diffuso, che permettono all’utente di far comparire lo ‘scaffale’ dei libri posseduti o in lettura all’interno del proprio profilo su Facebook, e di condividere anche su Facebook recensioni o commenti sui libri letti.”
“Prima di Facebook e delle altre piattaforme simili, internet era sostanzialmente una rete di pagine e di contenuti, non di persone.”
“A me bastano gli amici. Non sono su Twitter, mentre su Facebook ogni tanto rispondo a qualcuno. Alla fine perdi la vista perché devi stare ore al giorno davanti allo schermo.”
“Facebook non ha sostituito le relazioni reali, ma aggiunto occasioni di rimanere in contatto che altrimenti non ci sarebbero.”
“Il mio prodotto non distrugge le relazioni: se pensassi che lo facesse cambierei strada.”
“Il concetto di privacy che ho io non è lo stesso che ha mio padre ed è diverso anche da quello di una ragazzo di quattordici anni. Sei anni fa nessuno voleva che le proprie informazioni personali fossero sul web, oggi il numero delle persone che rende disponibile il proprio cellulare su Facebook è impressionante.”