“L’estate si dispiega lenta, un silenzio felpato che si srotola gradualmente sull’acciaio dilatato, e i giorni iniziano a muoversi in rima, quando le distanze si gonfiano insieme ai ponti e il caldo scioglie l’aria, quando il marciapiede si incrina, quei giorni in cui sembra che non esista creatura vivente sulla terra a parte le farfalle, la mantide religiosa intorpidita, il ragno che si arrampica sul rastrello spezzato e ricoperto di fango nel buio di un garage.”