“La scrittura è il miglior modo per faredisordine nelle proprie vite. Scrivere significa rovesciare cassetti, aprire armadi, spolverare stanze, stupirsi di tante cose che non si immaginava di avere.”
“Tutto ci sembra caotico tranne il nostro disordine.”
“Il cuore umano ama un po' di disordine nella sua geometria.”
“In ogni trasformazione il disordine che si crea è sempre maggiore dell’ordine che si è creato.”
“Se una scrivania in disordine è segno di una mente disordinata, di cosa, allora, è segno una scrivania vuota?”
“Il parziale disordine si trasforma in infinito ordine.”
“Se ti rammarichi per il fatto che nel tuo cuore non c'è più posto per i sentimenti è perché non hai mai visto che casino c'è nel mio armadio.”
“Non sono una lettrice coscienziosa, di buona memoria. Leggo moltissimo ma disordinatamente, e dimentico quello che leggo. Anzi, per dire meglio, ne conservo una memoria distorta.”
“Se noi volessimo creare un mondo nuovo, avremmo a disposizione il materiale già pronto poiché anche il primo fu creato dal caos.”
“Non c’è confusione così confusa come quella di una mente semplice.”
“La sua vita era stata disordinata e confusa da allora, ma se riusciva una sola volta a ritornare a un certo punto di partenza e ricominciare lentamente tutto daccapo, sarebbe riuscito a capire qual era la cosa che cercava.”
“In Italia la linea più breve tra due punti è l'arabesco.”
“Io non so né perché venni al mondo; né come, né cosa sia il mondo; né cosa io stesso mi sia. E s'io corro ad investigarlo, mi ritorno confuso d'una ignoranza sempre più spaventosa. Non so cosa sia il mio corpo, i miei sensi, l'anima mia; e questa stessa parte di me che pensa ciò ch'io scrivo, e che medita sopra di tutto e sopra se stessa, non può conoscersi mai. Invano io tento di misurare con la mente questi immensi spazj dell'universo che mi circondano. Mi trovo come attaccato a un piccolo angolo di uno spazio incomprensibile, senza sapere perché sono collocato piuttosto qui che altrove; o perché questo breve tempo della mia esistenza sia assegnato piuttosto a questo momento dell'eternità che a tutti quelli che precedevano, e che seguiranno. Io non vedo da tutte le parti altro che infinità le quali mi assorbono come un atomo.”
“La natura non porta a termine la sua opera: è caotica. L'uomo si sente obbligato a terminarla, così pianta un giardino e costruisce un muro di cinta.”
“Se tutto converge all’uno, si mette per forza in ordine; il disordine c’è quando non c’è un «uno» verso cui, in funzione di cui andare.”