“Non possiamo né contare tutti gli sventurati, né piangerne uno solo degnamente.”
“I mali son meno dannosi alla felicità che la noia.”
“La speranza, cioè una scintilla, una goccia di lei, non abbandona l'uomo, neppur dopo accadutagli la disgrazia la più diametralmente contraria ad essa speranza, e la più decisiva.”
“C’è la grandine, le frane, la siccità, la malaria, e c’è lo Stato. Sono dei mali inevitabili, ci sono sempre stati e ci saranno sempre.”
“Incidente: una situazione in cui la presenza di spirito è utile, ma l'assenza di corpo più utile ancora.”
“Stiamo in buon umore, ricordandoci che le disgrazie più dure da sopportare sono quelle che non arrivano mai.”
“Le disgrazie più insopportabili sono quelle che non si sono mai verificate.”
“Hai un piede nella fossa? Lavalo.”
“Ci sono molto più terre sconosciute nella felicità di quante ve ne siano nella disgrazia. La disgrazia ha sempre la stessa voce, ma la felicità fa meno rumore man mano diviene più profonda.”
“Nelle sventure è facile sprezzar vita: mentre opera da uomoforte chi può sopportarle.”
“Niente è più facile che sopportare con forza d'animo le sventure altrui.”
“In fondo è facilesopportare i propri mali, basta un po' di forza d'animo; i mali insopportabili sono quelli, spesso apparentemente ingiusti, che toccano agli altri.”
“Le disgrazie degli altri attirano la curiosità degli esseri umani come non riescono né la felicità né la fortuna.”
“Un amico è una persona su cui possiamo fareaffidamento. Un amico ci resta vicino anche nella disgrazia e nella colpa.”
“Le disgrazie degli altri ci impressionano tanto perché potrebbero capitare anche a noi.”