“Giove. Mitico essere che Greci e Romani assurdamente supponevano fosse il supremo reggitore dell'universo (all'oscuro com'erano dell'esistenza della nostra santa religione).”
“Fintanto che siamo fortunati lo attribuiamo alla nostra bravura; per la nostra sfortuna diamo credito agli dei.”
“L'ordine e gli dei sono morti da quando un solo uomo ha spinto le sue realizzazioni fino al termine della libertà.”
“Non c'è da meravigliarsi che gli uomini si rivolgano agli dèi. È molto duro affrontare le cose direttamente da soli.”
“C'è solo un modo per essere uguali agli dèi: basta esserecrudeli come loro.”
“L'uomo è un animale metafisico, il quale vorrebbe che l'universo esistesse solo per lui, ma l'universo lo ignora, e l'uomo si consola di questa indifferenza popolando lo spazio di dèi, dèi fatti a sua immagine.”
“Gli Dèi tessono le nostre storie su una tela sottile e l'avvolgono su se stessa. Per questo tutto ciò che è accaduto accadrà ancora.”
“È falsodire che non possiamo vivere senza dèi. Tanto per cominciare li riduciamo a simulacri, e poi l'uomo sopporta tutto e a tutto si abitua. Non è abbastanza nobile per morire di delusione.”
“Una civiltà è distrutta solo quando i suoi dei sono distrutti.”
"Tutto è pieno di dèi" diceva Talete all'alba della filosofia; all'altro capo, a quel crepuscolo cui siamo giunti, possiamo affermare, non solo per bisogno di simmetria, ma anche per rispetto dell'evidenza, che "tutto è vuoto di dèi".
“La parola diventò eterna, grazie a certi segni sulla pietra, sull’argilla e sul papiro. Dopo non molto tempo, l’uomo inventò la filosofia e la religione. E popolò il cielo, non del tutto a torto, di dèi.”
“Anche se non credi in Dio, esplorare pienamente l'idea di un dio o degli dei non dovrebbe costituire una minaccia per te.”
A Diagora, soprannominato l'Ateo, in Samotracia un tizio mostrò nel tempio i molti ex voto e quadri di gente scampata ai naufragi. Poi gli domandò: "Voi che sostenete che gli dei si disinteressano delle faccende umane, che cosa pensate di tanti uomini salvati per grazia di essi?" Rispose Diagora: "Il fatto è che non si dipingono coloro che, in tanto maggior numero, sono rimasti annegati".
“L'esito delle azioni umane dipende dagli dei; la scelta dell'azione rivela l'animo dell'uomo.”
“Tutto appartiene agli dèi; i sapienti sono amici degli dèi; i beni degli amici sono comuni. Perciò i sapienti posseggono ogni cosa.”