A Diagora, soprannominato l'Ateo, in Samotracia un tizio mostrò nel tempio i molti ex voto e quadri di gente scampata ai naufragi. Poi gli domandò: "Voi che sostenete che gli dei si disinteressano delle faccende umane, che cosa pensate di tanti uomini salvati per grazia di essi?" Rispose Diagora: "Il fatto è che non si dipingono coloro che, in tanto maggior numero, sono rimasti annegati".