A Diagora, soprannominato l'Ateo, in Samotracia un tizio mostrò nel tempio i molti ex voto e quadri di gente scampata ai naufragi. Poi gli domandò: "Voi che sostenete che gli dei si disinteressano delle faccende umane, che cosa pensate di tanti uomini salvati per grazia di essi?" Rispose Diagora: "Il fatto è che non si dipingono coloro che, in tanto maggior numero, sono rimasti annegati".
Nato | 28 febbraio 1533 a Castello de Montaigne, Perigord |
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Morto | 13 settembre 1592 a Castello de Montaigne, Perigord |