“Quando avrò soldi da buttare farò un film per la critica.”
“Un'opera malriuscita si porta dentro il proprio castigo: disprezzo e scherno. Una riuscita, suscita l'invidia e trascina in un'infinità di mortificazioni il proprio autore, che si trova assalito da critiche partigiane e stizzose: chi ha da ridire sulla struttura, chi sullo stile, chi sugli insegnamenti che cerca di inculcare. E quanti non riescono a trovare difetti nel libro, si studiano di denigrare l'autore.”
“Con l'avvento di Internet ogni episodio viene recensito da almeno ottanta diversi magazine di cui non si è mai sentito parlare.”
Sul Giornale di Trieste, un Tale scrive cose senza senso a proposito del mio libro. Ma, a un tratto, gli sfugge questa battuta: "L. dice sempre il vero, mai la verità". Non è male.
“Che sensazione di sicurezza dà un vecchiolibro che il Tempo ha criticato per noi!”
“I critici non perdonano a Jane Fonda di avere fatto coseleggere, come se dovesse agire sempre con serietà.”
“Leggo ogni rivista perché mi interessa la critica cinematografica.”
“La malignità è lo spirito della critica, e la critica è l'origine del progresso e della civiltà.”
“I critici musicali ottengono gratis i loro dischi quindi la loro opinione solitamente non conta.”
“La critica non ha mai rivelato un grande scrittore o autore drammatico ai suoi primi passi e ha sempre soltanto cercato di demolirlo quando lo vedeva circondato dal favore del pubblico. Salvo poi a prostituirsi in salamelecchi ufficiali quando lo scrittore era ormai una gloria certa.”
“Quando pubblichi un album da solista, la gente è pronta a credere che stai lasciando la band o che le divergenze creative sono insormontabili.”
“La necessità di rinunciare alle illusioni sulla sua condizione è la necessità di rinunciare a una condizione che ha bisogno di illusioni. La critica non ha strappato i fiori immaginari dalla catena perché l'uomo continui a trascinarla triste e spoglia, ma perché la getti via e colga il fiore vivo.”
“Nessuno scrittore, per quanto violente siano le sue proteste, disdegna sul serio, se gli è chiesto, di leggere un libro ancora non pubblicato; si tratta del suo pupillo e possiede ancora quel fascino che, una volta arditamente stampato e rilegato, viene completamente distrutto.”
“La risata non è un’emozione. La gioia è un’emozione. La risata è una critica diretta a qualcosa che troviamo ridicolo o eccessivo. Questa critica può avvenire all’interno di qualsiasi emozione, dal terrore all’amore. E ridere ci dà sollievo.”
“La critica è il pregiudizio reso plausibile.”