“Mi sono sempre ingannato sull'oggetto dei miei desideri. Non sappiamo quel che desideriamo, non amiamo quel che crediamo di amare.”
“Nel caso in cui le convinzioni portino ad un miglioramento, si parla di effetto 'placebo' (dal latino 'placere', piacere); nel caso in cui le convinzioni portino ad un peggioramento, si parla di 'nocebo' (dal latino 'nocere', far del male).”
“La vostra immagine del mondo è incompleta in un modo davvero straordinario e anomalo. Vedete solo quello che volete vedere.”
“Peter finí per convincersi che la sua vita fosse probabilmente soltanto un sogno.”
È un errore comune - ed uno di cui io stesso ho sofferto - innamorarsi di un'ipotesi e non essere disposti a prendere un "no" come risposta. Innamorarsi dell'ipotesi amata può far sprecare anni di tempo prezioso. Molto spesso non c'è un "si" finale definitivo, sebbene molto di frequente possa esserci un "no" decisivo.
“La felicità corteggia la luce, perciò pensiamo che il mondo sia felice, mentre la miseria si nasconde tenendosi lontana, così pensiamo che non esista.”
“Nel guardare alle cose spirituali noi siamo come ostriche che osservano il sole attraverso l’acqua e ritengono quell’acqua densa la più sottile delle atmosfere.”
“Dobbiamo rispettare la religione dell'altro, ma solo nel senso e nella misura in cui rispettiamo la sua teoria che sua moglie sia bella e i suoi figliintelligenti.”
“L'amore non è altro che la convinzione errata che certe donne siano diverse dalle altre.”
“La bussola personale va sempre raffrontata alle idee e ai valori degli altri, mettendoli sullo stesso piano: perché quando la tua opinione prevale sui fatti vuol dire che la tua bussola ti ha fatto sbagliarerotta.”
“C’era una sola cosa alla quale dovevo credere se volevo continuare a vivere: la certezza della sua esistenza.”
“Ripetiamoci ogni giorno fino alla nausea che si può essere assolutamente sinceri, ma oggettivamente nel falso.”
“Colui che conosce solo il suo proprio lato della questione, ne conosce ben poco.”
“Accade sovente che un convincimento generale in una certa epoca e di cui nessuno era libero o poteva liberarsi senza uno sforzo straordinario di genialità o di coraggio, diventi, in un'epoca successiva, una assurdità così evidente che l'unicadifficoltà resta quella di immaginare come una simile idea abbia mai potuto sembrare credibile.”
“Le nostre convinzioni più giustificate non riposano su altra salvaguardia che un invito permanente a tutto il mondo a dimostrarle infondate.”