“È bene avere il denaro e le cose che il denaro può comprare, ma è bene anche, ogni tanto, controllare ed essere sicuri di non aver perso le cose che il denaro non può comprare.”
“Oggi nella società dei consumi solo una cosa si vuol risparmiare: il tempo.”
“L’arte come principio estetico aveva alle spalle migliaia d’anni di discernimento e arricchimento spirituale, ma l’arte come bene di consumo aveva i piedi d’argilla.”
“La libertà non significa assenza di limitazioni. Pensare che sia così è un’illusione. La vera libertà non risiede nell'essereliberi di fare tutto ciò che si vuole, ma nell'essereliberi dai condizionamenti, dai giudizi altrui, dalle influenze sociali, dal consenso dall'esterno e dalle leggi del mercato che ci vogliono tutti uguali, omologati e uniformati.”
“Noi non sappiamo né da dove provengono le cose che mangiamo e che consumiamo, né dove vanno a finire, siamo dei temporanei intermediari, consumatori distratti e il più delle volte senza coscienza, il cui fine ultimo è la soddisfazione immediata.”
“Il consumismo verde è un'altra forma di atomizzazione della società, perché sostituisce l'azione collettiva. Nessun problemapolitico può essere risolto facendo acquisti.”
“La prossima volta che ti viene voglia di lamentarti per qualcosa, ricordati che il tuo bidone dell'immondizia probabilmente è nutrito meglio del trenta per cento della popolazione mondiale.”
“Il Sognoamericano: trasformare la propria vita in qualcosa che si può vendere.”
“Per aver bisogno di comprare tutto ciò che serve a soddisfare i propri bisogni vitali bisogna essereincapaci di tutto. Solo chi non sa fare niente di ciò che gli serve può diventare un consumista senza alternative.”
“Non sappiamo più come alimentare il consumismo, mentre pian piano ci erodono la nostra individualità.”
“La ricerca della comodità, del benessere materiale, porterà la nostra società in un baratro definitivo.”
“Il nostro paese è un solo grande mercato di nevrotici tutti uguali, poveri e ricchi, che comprano, comprano, senza conoscere nulla, e poi buttano via e poi ricomprano.”
“Il potere ha avuto bisogno di un tipo diverso di suddito, che fosse prima di tutto un consumatore.”
“I nuovi valori consumistici prevedono infatti il laicismo (?), la tolleranza (?) e l’edonismo più scatenato, tale da ridicolizzare risparmio, previdenza, rispettabilità, pudore, ritegno e insomma tutti i vecchi «buoni sentimenti».”
“Il potere è divenuto un potere consumistico, infinitamente più efficace nell'imporre la propria volontà che qualsiasi altro potere al mondo. La persuasione a seguire una concezione edonistica della vita ridicolizza ogni precedente sforzo autoritario di persuasione.”