“Il consumoalienato diventa per le masse un dovere supplementare alla produzione alienata.”
“La cultura del mercato è totale. Questi uomini e queste donne sono un suo prodotto. E sono necessari al sistema che disprezzano. Gli forniscono energia e definizione. Sono manovrati dal mercato. Vengono scambiati sui mercati mondiali. È per questo che esistono, per rinforzare e perpetuare il sistema.”
“In società ridotte allo sperpero e alla sovrabbondanza, il terrore è l’unicaazione significativa.”
“In America uccidiamo nel modo sbagliato. È una forma di consumismo. È l’estensione logica delle fantasie da consumo.”
“L’unica cosa che importa è il prezzo che paghi.”
“Consumare in America non significa comprare, ma sognare.”
“La saturazione porta la moda a buttare alle ortiche quello che fino a poco tempo prima adorava.”
“Essi sostengono che il mondo si stia unendo sempre di più, che si stia organizzando in una comunità fraterna, dal momento che accorcia le distanze e trasmette i pensieri nell’aria. Ahimè, non credete a questa unione fra gli uomini! Concependo la libertà come moltiplicazione e rapido soddisfacimento dei desideri, gli uomini distorcono la propria natura giacché generano in se stessi molti desideri e abitudini insensati e sciocchi, molte sventatissime fantasie. Vivono solo per invidiarsi l’un l’altro, per lussuria e ostentazione. Fare pranzi, viaggi, possederecarrozze, gradi e servi che li accudiscano – si considerano tutte necessità per le quali vale la pena di sacrificare persino la vita, l’onore, l’amore per il prossimo; e gli uomini sono pronti ad ammazzarsi se non riescono a soddisfare queste necessità.”
“Quante volte hai comprato qualcosa pensando che ti avrebbe reso felice, ma ti ha puntualmente deluso?”
“Le mostre universali de' prodotti e delle merci, ecco le vere olimpiadi e i degni areopaghi del tempo.”
“Distinguersi nelle scelte è meglio che omologarsi nel mare di un consumismo spersonalizzante.”
“L’industrialismo, a differenza del «capitalismo commerciale» non si limita a trasferire beni, li crea.”
“In questo nuovo Regno l’uomo ha ancora una parte, ma come sottoprodotto. Non è più propriamente un uomo, ma un «consumatore». È un tramite. È il tubo digerente, il lavandino, il water attraverso cui deve passare il più velocemente possibile ciò che altrettanto rapidamente produce.”
“Quanto maggiore è la nostra facoltà di disporre dei beni materiali con tutte le loro tentazioni ad ogni sorta di abuso e la loro inesauribile sollecitazione di sempre nuovi bisogni, tanto più urgente diventa il rafforzamento e l'approfondimento del lato spirituale della nostra natura.”
“L’attuale trasformazione, generata da Facebook, del verbopiacere è da una disposizione d’animo a un’azione compiuta con il mouse, da un sentimento a un’affermazione di scelta del consumatore.”