“Da quando veniamo battezzati a quando moriamo, passando per il matrimonio, siamo spinti verso la chiesa e nei momenti di crisi spirituale ci ritroviamo a mendicare l'aiuto di un prete.”
“Non c'è esercizio migliore per il cuore che abbassarsi e sollevare gli altri.”
“La speranza è stata il mio solo conforto. La speranza che forse, dovunque sia, abbia trovato tanta pace, benevolenza, amore e felicità quanta è concessa in questo mondo.”
“Non domandate il nome a colui che vi chiede un ricovero. Ha bisogno d'asilo soprattutto colui che ha un nome imbarazzante.”
“Io e il mio soprabito stiamo bene insieme. Ormai ha preso tutte le mie pieghe e mi si adatta proprio bene, seguendo le mie malformazioni e i miei movimenti. Lo tengo solo perché mi tiene caldo. Vecchi soprabiti e vecchiamici sono uguali.”
“L'ingiustizia della vita non è irrevocabile; noi possiamo aiutare a bilanciare i pesi degli altri, se non possiamo sempre farlo per noi stessi.”
“Quando le amicizie si allontanano e la conversazione con chi ci è stato intimo stenta, insipida e convenzionale, i libri soltanto si conservano immutabili come nei giorni lieti e ci rallegrano con quella amicizia sincera che non froda mai la speranza, né evita il dolore.”
“Le più grandipersone sono quelle che possono dare speranza agli altri.”
“Egli sarà accanto a voi per confortarvi, proteggere e dare se occorre, la sua vita per voi. Egli vi sarà fedele nella fortuna come nelle difficoltà. È il cane!”
- Leonard: Che cos'è?- Sheldon: Thè. Quando una persona è turbata la consuetudine dice che una bevanda calda aiuta molto... Dai dai... [Dando una pacca sulla spalla di Leonard] Ti va di parlarne?- Leonard: No.- Sheldon: Che sollievo! "Dai dai" era tutto ciò che avevo...
“Il lavoro aiuta certamente a riempire dei vuoti.”
“Ho sempre ritenuto che il più grande privilegio, sollievo e conforto dell'amicizia fosse quello di non dover mai spiegare nulla.”
“Dolce, dolce è il saluto degli occhi,e dolce è la voce nel tuo saluto,quando l’addio s’è logoratoe gli arrivederci svanisconodove il tempo antico si è perduto.Caldi i nervi d'una mano accogliente,e serio un bacio sulla fronte,quando ci incontriamo al di là della terra e del mare,dove all’aratro son nuovi i solchi.”
Abba Filemone, quando abba Serapione si allontanò dalla Chiesa fondando una sua setta, non troncò i rapporti con lui, per cristianacarità. Un giorno lo andò a trovare e rimase sopreso nel vederlo parlare da solo sulla cima di una collinetta.- “Fratello – gli chiese – come mai parli da solo?”Gli rispose Serapione:- “Lo faccio perché mi è di grande consolazione parlare con qualcuno che la pensi come me”.
“Ecco la missione della religione: consolare l'umanità che va al patibolo.”