“Il 60% di tutte le comunicazioni umane è non verbale: linguaggio del corpo. Il 30% è nel tono. Vale a dire che il 90% di quello che si comunica... non esce dalla nostra bocca.”
“Non dire quello che non sai.”
“La maggior parte dei messaggi inviati per mezzo di bottiglie chiedono, a chi li trova di rispondere almeno una volta, senza illudersi che sia possibile instaurare una corrispondenza duratura. A volte, tuttavia, i mittenti non chiedono risposta.”
“- Salud: Ricezione pessima ricezione pessima! Il punto stimato è... glielo do esatto?- Plata: Sì, sì, tanto noi proseguiamo.”
“Quando una donna si è tolta la gonna, le calze e le mutandine ha già parlato abbastanza.”
“Con la frequenza con cui masticavo - veloce o lentamente - potevo comunicare al pubblico ciò che stava pensando e sentendo il personaggio che stavo interpretando.”
“- Ingo: Non hai nulla di meglio da fare che vestire Kyra?- Maureen: Aspettare...- Ingo: Cosa stai aspettando?- Maureen: Mio fratello gemello Lewis è morto qui, 95 giorni fa. Il primo a morire avrebbe mandato un segno all'altro.”
“Lewis ci credeva. E devo dare al suo spirito, o come vuoi chiamarlo, un occasione per dimostrarlo. ”
“Ci sono invisibili presenze intorno a noi, sempre. Che siano le anime dei morti o no, non lo so, ma... quando sei un medium, sei in sintonia con una certa atmosfera.”
“A volte non basta dire 'mi manchi', ma ci vuole un 'ti amo' per non perdere per sempre una persona.”
“Se cerchi qualcuno che ha qualcosa da dire e che la sa dire in modo appropriato, allora hai trovato un buon scrittore.”
“La descrizione della vita, una grande parte della quale, quella di cui tutti sanno e non parlano, è eliminata, si fa tanto più intensa della vita stessa.”
Spesso la sola cosa "sbagliata" (se lo è) nel cosiddetto schizofrenico è il parlare per metafore inaccettabili per chi lo ascolta, in particolare per il suo psichiatra.
“Lo sfogo dei dolori una volta cominciato, difficilmente si può frenare.”
“Per dialogare con uno stupido, non si può fare altro che diventarestupidi. Proprio lì stava la genialità della cosa: fingersi stupido per dominare gli stupidi.”