“Sul grande fiume, Paco pensò, la vita era molto differente. La città invece continuava a non piacergli. C’erano momenti in cui lo interessava, è vero, ma nel complesso era sporca, difficile e confusa. Con delle regole e dei modi che lui non capiva.In città, la gente viveva tra grandi scritte sui muri, e parlava… parlava. Viveva stordita da un sacco di parole. Per lui inutili, quando non erano incomprensibili. Come quei «Valori della Vita». Di cui la città era tappezzata.”