“Il futuro è una gara, una gara tra l'istruzione e la catastrofe.”
“La storiaumana diventa sempre più una gara fra l'istruzione e la catastrofe.”
“Fra le catastrofi del mondo e le catastrofi dell'individuo i rapporti sono soprattutto coincidenti. Il giorno di Hiroshima era un compleanno o un anniversario di matrimonio, o il giorno in cui un vecchiocane, morendo al sole in un prato, aveva portato con sé un'infanzia.”
“Il mondo non verrà distrutto da una bomba atomica, come dicono i giornali, ma da una risata, da un eccesso di banalità che trasformerà la realtà in una barzelletta di pessimo gusto.”
“La televisione è l’Anticristo. Nel giro di tre o quattro generazioni la gente non sarà più nemmeno in grado di scoreggiare da sola e l’essereumano regredirà all’età della pietra, alla barbariemedievale, a uno stadio che la lumaca aveva già superato all’epoca del pleistocene.”
“Può essere che non si vogliacredere alla catastrofe, già ampiamente provata, perché è più comodo ingannarsi, illudersi.”
“La tecnologia ci ha scagliato addosso la più tremenda delle maledizioni, impedendoci anche solo per un istante di sfuggire al presente. In epoche di catastrofi le generazioni passate potevano rifugiarsi nella solitudine, staccarsi dal mondo; a noi invece è toccato conoscere e condividere ogni cosa che accade sul nostro pianeta, e nell’ora e nel minuto preciso in cui avviene.”