“Ogni burocrazia riorganizzata per ottenere una maggiore efficienza diventa immediatamente identica alla precedente.”
“Se un'idea è in grado di sopravvivere a un esame dell'apparato burocratico ed essere realizzata, non ne valeva la pena.”
“L'organizzazione di ogni burocrazia è molto simile a una cloaca: i pezzi più grossi emergono sempre.”
“Odio la burocrazia, non l'ho mai sopportata. Ferma le cose e le persone da una vita creativa. È contro tutte le cose di cui si occupa la vita.”
“La sottili vinditta di ’na carta che non viniva firmata consistiva nella moltiplicazioni in almeno dù autre carte, in una delle quali gli viniva addimannata spiegazioni pirchì non aviva firmato la precedenti e nell’autra gli viniva mannata copia della prima ’n caso che non l’aviva arricivuta.”
“Basta un permesso della City Hall al costo di una manciata di sterline per fare di un disoccupato un piccolo imprenditore, una volta trovati i soldi per cominciare.”
“La burocrazia è un meccanismo gigante mosso da pigmei.”
“Scopo della burocrazia è di condurre gli affari dello Stato nella peggior possibile maniera e nel più lungo tempo possibile.”
“Ogni organizzazione burocratica si comporta come se fosse diretta dagli agenti segreti dei suoi avversari.”
“Vivere è diventato un esercizio burocratico.”
“Gli presentano il progetto per lo snellimento della burocrazia. Ringrazia vivamente. Deplora l'assenza del modulo H. Conclude che passerà il progetto, per un sollecito esame, all'ufficio competente, che sta creando.”
“Abbiamo bisogno di una politica che sappia le cose e che risponda al poterepopolare e non a quello finanziario o tecnocratico.”
“Il peggio della burocrazia è quando in uno Stato operaio sono gli operai a soffrire.”
Dicesi "Commissione" un gruppo di svogliati selezionati da un gruppo di incapaci per il disbrigo di qualcosa di inutile.
“Il sistema post-totalitario è ossessionato dal bisogno di legare ogni cosa con un regolamento. La vita in esso è percorsa da una rete di ordinanze, avvisi, direttive, norme, disposizioni e regole (non per niente lo si definisce un sistema burocratico). Buona parte di queste norme sono lo strumento diretto della globale manipolazione della vita, tipica del sistema post-totalitario: l’uomo è solo l’insignificante ingranaggio di un meccanismo gigantesco; il suo valore è limitato alla funzione che in esso svolge; impiego, alloggio, movimenti, espressioni sociali e culturali, tutto deve essere il più possibile abbottonato, codificato e controllato. Ogni deviazione dal percorso prestabilito è bollata come errore, arbitrio e anarchia. Dal cuoco del ristorante che senza il permesso dell’apparato burocratico, difficilmente ottenibile, non può cuocere per gli ospiti qualche specialità che si discosti dalle norme statali, al cantante che senza l’autorizzazione dello stesso apparato non può cantare in un concerto la sua nuova canzoncina, sono tutte persone legate, in ogni manifestazione della loro vita, dal filo burocratico delle ordinanze che nel loro insieme sono il regolareprodotto del sistema post-totalitario il quale sempre più saldamente incatena tutte le intenzioni della vita nello spirito del proprio intento: gli interessi dell’«automatismo» ben lubrificato.”