“Quando fate amicizia con il momento presente, non importa dove siate, vi sentirete a casa. Quando non vi sentite a casa nell’Adesso, non importa dove andiate, porterete con voi il disagio.”
“Arrendersi vuol dire una profonda accettazione di ciò che accade. Aprirsi alla vita.”
Quando vivi nella totale accettazione di ciò che è (che è il solo modo sano di vivere) nella tua vita il “bene” e il “male” svaniscono.
“Una pratica spirituale, semplice ma radicale, è quella di accettare qualunque cosa affiori nell’Adesso, sia all’interno che all’esterno.”
“Non vi è fetore al quale l'olfatto non finisca per abituarsi, non vi è rumore al quale l'udito non possa assuefarsi, né mostruosità che l'uomo non abbia imparato a considerare con indifferenza.”
“A volte, accettare il proprio destino è il solo modo di maturare.”
“Chi non riceve l'amore docilmente, non lo può nè intendere nè dipingere.”
“Se si è maturi per un dio si è generalmente acerbi per il prossimo.”
“È stata la guerra: penuria di cibo, di vettovaglie, mi sono adattato a fare le uova. Certo per fare un uovo ci vuole l'atmosfera... ma ci provo.”
“La capacità di accettare di stare con ciò che c’è qui-e-ora, anche quando il presente ha la forma del disagio o della sofferenza.”
“Il vero compito evolutivo della specie umana è quello di crescere instancabilmente, di acquisire e perfezionarenuovecapacità in termini motori, cognitivi ed emozionali. In questo modo uno svantaggio iniziale, l’immaturità, diventa un’opportunità infinita di adattamento all’ambiente.”
“Esistono due tipi di demotivazione. Quella da basso senso di autoefficacia, che mi impedisce di raggiungere gli obiettividesiderati perché me li fa apparire impossibili. E quella da scarse capacità volizionali: qui so di poter raggiungere l’obiettivo «se volessi», ma non ho abbastanza disciplina, o non sono disposto a faticare per farlo. Se si vuole alzare la resilienza personale, cioè la capacità di far durare la propria automotivazione, bisogna lavorare su tutti e due i fronti: alzare il senso di autoefficacia, e aumentare le capacità volizionali (o capacità autoregolative). Il senso di autoefficacia si sviluppa attraverso le esperienze di successo: più successi ottengo, più mi sento bravo e capace, più sono motivato a fare. Un problema più sottile, però, si verifica quando permettiamo NON alle esperienze reali, ma ai nostri «sabotatori interni» di prevalere. I «sabotatori interni» sono processi cognitivi disfunzionali: sono credenze, convinzioni, interpretazioni della realtà false e/o limitanti a cui aderiamo in modo automatico. In questi casi il nostro senso di autoefficacia si abbassa perché ci sabotiamo da soli. Un auto-sabotatore che permea l’intera nostra cultura è l’aspettativa che sia possibile sfuggire eternamente all’incontro con qualsiasi tipo di disagio o di emozione negativa. Tale aspettativa in realtà ci porta a soffrire ancora di più. ”
“Il cervello si adatta continuamente alle sollecitazioni e alle esperienze.”
“Sii disposto ad abbandonare le tue vecchie idee se qualcuno si presenta con qualcosa di nuovo e migliore.”
“La persona superiore usa la sua mente come uno specchio: essa accetta tutto, riflette tutto. Riceve, ma non trattiene.”