“I libri dei nostri bambini, le immagini che ci circondano e gli schermi della televisione mostrano ancora un mondo di giraffe, di lupi e di scimpanzé, ma nella realtà non sono molti gli esemplari di questi animali che ci sono rimasti. Esistono al mondo circa ottantamila giraffe contro un miliardo e mezzo di bovini; solo duecentomila lupi contro quattrocento milioni di cani domestici; solo duecentomila scimpanzé contro miliardi di umani. Il genere umano si è impadronito del mondo.”
“Una volta scuoiati, la carne dei babbuini non è molto diversa da quella dell'uomo, sai?”
“Ogni creatura umana è composta in modo da esser per tutte le altre un profondo segreto e un profondo mistero.”
“Per ammettere che l’uomo è libero, dovremmo presupporre che sia lui stesso a scegliere: ma se è determinato dalle sollecitazioni della passione, con cui la natura e le sensazioni lo colpiscono, non è libero affatto.”
“Supporre che l’uomo è libero e che si determina da sé vuol dire renderlo uguale a Dio.”
“Sembra che la naturaumana sia tale da ostacolare qualsiasi cambiamento, fino a che le cose non peggiorano tanto da non riuscire più ad andare avanti. Ciò vale sia per gli individui sia per le società. Aspettiamo che sopraggiunga una crisi, un trauma, una perdita, una malattia o una tragedia e solo allora ci domandiamo chi siamo, cosa stiamo facendo, in che modo stiamo vivendo, cosa stiamo provando e in cosa crediamo, e iniziamo il cammino verso un vero cambiamento. Spesso è l’avverarsi della peggiore delle ipotesi a dare inizio a cambiamenti in grado di migliorare la nostra salute, le nostre relazioni, la carriera, la famiglia e il futuro. Il mio messaggio è: perché aspettare?”