“Ho litigato con due vigili. Stavano insinuando che Auschwitz fosse solo un Parco a tema.”
“L'Olocausto ha segnato le vite di molte persone, ma è diventato anche metafora del nostro tempo.”
Quel che ora penso veramente è che il male non è mai ‘radicale’, ma soltanto estremo, e che non possegga né profondità né una dimensione demoniaca. Esso può invadere e devastare il mondo intero, perché si espande sulla superficie come un fungo. Esso ‘sfida’ come ho detto, il pensiero, perché il pensierocerca di raggiungere la profondità, di andare alle radici, e nel momento in cui cerca il male, è frustrato perché non trova nulla. Questa è la sua ‘banalità’. Solo il bene è profondo e può essere radicale”.
“Le azioni erano mostruose, ma chi le fece era pressoché normale, né demoniaco né mostruoso.”
“I vuoti di oblio non esistono. Nessuna cosa umana può essere cancellata completamente e al mondo c’è troppa gente perchè certi fatti non si risappiano: qualcuno resterà sempre in vita per raccontare. E perciò nulla può mai essere praticamente inutile, almeno non a lunga scadenza.”
“Fu la prima volta che vidi la selvaggia brutalità dei tedeschi.”