“La clemenza fa bene a chi dà e a chi riceve.”
“In un mondo che troppe volte è duro con il peccatore e molle con il peccato, c’è bisogno di coltivare un fortesenso della giustizia, del ricercare e mettere in pratica la volontà di Dio. Dentro una cultura dell’indifferenza, che finisce non di rado per essere spietata, il nostro stile di vita sia invece colmo di pietà, di empatia, di compassione, di misericordia, attinte ogni giorno dal pozzo della preghiera.”
“Senza la misericordia, senza il perdono di Dio, il mondo non esisterebbe, non potrebbe esistere.”
“La misericordia è un elemento importante, anzi indispensabile nei rapporti tra gli uomini, perché vi sia fratellanza. La sola misura della giustizia non basta.”
“Misericordia è l’atteggiamento divino che abbraccia, è il donarsi di Dio che accoglie, che si piega a perdonare.”
“Ci può essere misericordia senza il riconoscimento del proprio peccato? La misericordia c’è, ma se tu non vuoi riceverla… Se non ti riconosci peccatore vuol dire che non la vuoi ricevere, vuol dire che non ne senti il bisogno. A volte puoi aver difficoltà a capire che cosa ti è accaduto. A volte puoi essere sfiduciato, credere che non sia possibile rialzarsi. Oppure preferisci le tue ferite, le ferite del peccato, e fai come il cane: le lecchi con la lingua, ti lecchi le ferite. Questa è una malattianarcisista che porta l’amarezza. C’è un piacere nell’amarezza, un piacere ammalato.”