“Preferirei piuttosto essere governato dai primi trecento nomi della rubrica del telefono di Boston che dalla facoltà dell'Università di Harvard.”
“Penso che Renzi abbia la berlusconite, è allergico al confronto e al dissenso. Non lo voterei perché puzza di autoritarismo come Grillo e io preferisco dare un voto magari modesto che un voto a gente che mi fa paura”
“La politica mi è sempre interessata molto. Sono un politico nato: ho opinioni su tutto, non mi tiro indietro, dico sempre quello che penso. Ma odio parlare delle cose e non farle, e i politici sono campioni del mondo di chiacchiere a vuoto.”
“I politici, come le prostitute, vengono disprezzati. Ma chi non corre da loro, quando ha bisogno dei loro servigi?”
“Il disinteresse dei gruppi dirigenti verso la scienza, l’aria di sufficienza che settori importanti dell’intellettualità manifestano nei confronti del sapere e l’opinione che, tutto sommato, gli studi di fisica, chimica o biologia abbiano, nella migliore delle ipotesi, una qualche «pratica utilità».”
L’esaltazione dei valori umanistici, la predilezione della cultura letteraria rispetto a quella scientifica, la “libertà di ricerca” intesa astrattamente e dogmaticamente, furono tratti condivisi dal crocianesimo, dalla cultura cattolica e dagli intellettuali più influenti del PCI.