“Mi sembrava che l'anima viva dei colori emettesse un richiamo musicale, quando l'inflessibile volontà del pennello strappava loro una parte di vita.”
“Un pittore mi disse che nessuno può disegnare un albero senza diventare in qualche modo un albero; o disegnare un bambino studiando soltanto il profilo della sua forma... ma col guardare per un po’ di tempo i suoi movimenti e i giochi, il pittore entra nella sua natura e quindi può disegnarlo.”
“Dipingere per me non è un divertimento decorativo o l'invenzione plastica di una realtà sentita; deve essere ogni volta invenzione, scoperta, rivelazione.”
“Puoi bere le immagini con i tuoi occhi.”
“Il quadro dà vita all’osservatore, che a sua volta lo fa rivivere per sé.”
“Mi pare che i quadri siano stati oggetto di una sopravvalutazione, di una ciecaammirazione che ne ha fatto delle coseideali... e questo errore di valutazione è stato sanzionato da strani epiteti che si è voluto applicare ai pittori, il divino, l'ispirato, e così via ... eppure i più sublimi prodotti del pennello sono ... il risultato non dell'ispirazione, bensì di lunghi e pazienti studi, guidati da tanto buon senso.”