“Mio padre per un certo periodo è stato un diplomatico ed io passavo da un paese all'altro, da una cultura all'altra.”
“Viaggiare è un atto di umiltà. Chi è convinto di sapere tutto, preferisce non muoversi da casa.”
“È meglio viaggiare bene piuttosto che arrivare.”
“Il processo creativo in se stesso è già un'attività estremamente piacevole: per me è divenuta come una droga della quale non posso farne a meno. Generalmente lavoro per un anno, poi mi concedo sei mesi di relax e di viaggi. Trascorsa questa pausa, comincio ad attendere con ansia l'ispirazione.”
“Perché ti meravigli tanto se viaggiando ti sei annoiato? Portandoti dietro te stesso hai finito col viaggiare proprio con quell'individuo dal quale volevi fuggire.”
“Bisogna, quando si viaggia (quando si viaggia? quando si vive!), avere sempre uno scopo ben preciso e limitato. Altrimenti, anche i più meravigliosi spettacoli della natura, anche le supreme bellezze dell’arte, insomma tutto ciò che capita sotto il nostro sguardo rischia di sembrare opaco: poiché rifletterà soltanto la povera luce del nostro disinteresse, e scorrerà, così, sulla nostra memoria senza lasciarvi traccia.”