“Se noi consideriamo la casa come il luogo dove possiamo sciogliere tutti i freni inibitori, allora oltre che perdere la decenza, l’eleganza e il controllo del linguaggio che giunge al vituperio e all’offesa, si cancellano i limiti su cui ogni vitasociale si fonda.”
“Sei un'ingrata! Io alla tua età non avevo tutto quello che hai tu. Hai una casa tutta tua: io vivevo in una bifamiliare!”
“Se ti dicessi riportami a casa tu dove mi porteresti? Se ti dicessi che sei tu l’unico posto dove mi sento a casa dove mi accomoderesti l’anima?”
“La casa apparteneva ad un altro stregone. Ha nascosto un orologio nelle pareti, sappiamo solo che fa qualcosa di orribile!”
“Chi non può permettersi di pagare l'affitto è in affitto. Chi può permettersi di pagare l'affitto è proprietario.”
“Ogni superficie piana sarà coperta da una o più pile.”